L’Akragas torna all’Esseneto per affrontare il Noto. Dopo due vittorie consecutive, i biancazzurri cercano la terza per continuare il cammino positivo.
Il capitano Alfonso Cipolla chiede il sostegno della città di Agrigento. «Mi auguro che ci sia tanto pubblico. Abbiamo bisogno della spinta dell’Esseneto, è il nostro dodicesimo uomo. La gente sta capendo che questa società e questa squadra sono fatte di persone perbene, che vogliono portare in alto Agrigento. Serve fiducia e un progetto a lungo termine».
Una gara da non sottovalutare. Lo sa bene l’Akragas che in settimana ha preparato il match con molta cura.
«Le insidie ci sono sempre – avverte Giuseppe Marchica – ogni partita ha la sua storia, ma noi saremo pronti ad affrontarla nel migliore dei modi». Tornare a giocare all’Esseneto per lui ha un significato speciale: «È uno stadio importante, la storia parla da sola. Sappiamo che non possiamo deludere il nostro pubblico e ci rimboccheremo le maniche per dare il massimo.
Stiamo lavorando bene, anche fuori dal campo, e si vede. Non so che squadra affronteremo, ma il nostro atteggiamento sarà quello di sempre: spirito battagliero e grinta. Il pubblico deve venire perché siamo una squadra costruita per vincere, c’è entusiasmo e voglia di riportare Agrigento dove merita».
Invito alla prudenza anche dall’allenatore Seby Catania.
«Affrontiamo una squadra che l’anno scorso ha fatto benissimo e ha un allenatore giovane e preparato. Dobbiamo proseguire il nostro percorso con umiltà e serenità, impattando subito le partite con aggressività e voglia di fare bene. Abbiamo finalmente scontato tutte le squalifiche, rientrano King e Yeboah. La squadra sta bene, ho la rosa al completo e questo mi permette di scegliere con serenità».
Akragas – Noto è in programma domenica 12 ottobre, allo stadio Esseneto, con inizio alle 15,30.