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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

 

Chi pensava che Akragas – Trapani sarebbe stata gara a senso unico in favore dei più quotati ospiti si è sbagliato di grosso. L’Akragas ha dovuto alzare bandiera bianca ma non ha assolutamente sfigurato al cospetto di un Trapani con un budget notevolmente diverso e candidata alla vittoria finale. Gli ospiti hanno sfruttato un calcio di rigore concesso a tre minuti dallo scadere di tempo ed hanno poi controllato il match.

All’Esseneto davanti ad una bella cornice di pubblico, con rappresentanza trapanese, Akragas  e Trapani hanno dato vita ad una partita piacevole seppur entrambe presentavano numerose defezione.

L’Akragas ha un buon approccio. La squadra di Coppa gioca con intensità ed ha il pallino del gioco. Il Trapani è ben controllato e non riesce ad impensierire la retroguardia biancazzurra. A cinque minuti dal riposo il direttore di gara Migliorini di Verona assegna un calcio di rigore assai generoso al Trapani per l’atterramento di Cocco. Lo stesso esperto giocatore granata dagli undici metri trasforma anche se il portiere dell’Akragas Sorrentino intuisce la traiettoria. Sul finire della prima frazione l’Akragas corre un serio pericolo con un retropassaggio del capitano Cipolla che per poco non sorprende il portiere Sorrentino uscito dalla propria area.

Nella ripresa l’Akragas inizia col piglio giusto ma non riesce a finalizzare. I biancazzurri perdono Sanseverino per doppio giallo e in dieci uomini non riescono a recuperare il gol di svantaggio. Coppa manda in campo il neo acquisto Grillo e Rea e Litteri ma la musica non cambia. Nei minuti conclusivi il Trapani sfiora il raddoppio colpendo la traversa in due occasioni con Gagliardi e Cocco.

Finisce con la vittoria del Trapani ma l’Akragas esce tra gli applausi per aver giocato con determinazione e impegno contro una corazzata della D. Mercoledì si torna in campo: l’Akragas sarà impegnata in trasferta col Castrovillari.

Il tabellino:

AKRAGAS: Sorrentino; Baio, Cipolla, Rechichi, Pantano (71′ Litteri), Puglisi (56′ Grillo), Sanseverino, Scozzari (77′ Pirvu), Di Mauro, Trombino, Marrale (77′ Rea). A disposizione: Busà, Rossi, Bruno, Scandurra, Di Stefano. All.: Marco Coppa.

TRAPANI: Ujkaj, Pino, Cristini, Sabatino, Morleo, Calafiore (62′ Cangemi), Acquadro, Ba (77′ Redondi), Bollino (15′ Balla), Cocco (90′ Sparandeo), Gagliardi (85′ Samake). A disposizione: Tartaro, Guerriero, Marigosu, Pipitone. All.: Alfio Torrisi.

 

ARBITRO: Migliorini di Verona (Minutoli-Cusimano).

 

 

MARCATORI: 42′ Cocco su rig. (T).

 

 

L’Akragas infoltisce l’organico e tessera l’esterno d’attacco Paolo Grillo. Classe 1997, originario di Partinico, in provincia di Palermo, lo scorso anno era in forza al Messina in serie C.

E’ presentato dal club biancazzurro come un calciatore di assoluto valore e di grande spessore tecnico.

Grillo, cresciuto nel settore giovanile del Palermo, ha giocato tra serie B C con le maglie di Siena, Siracusa, Pro Vercelli, Sicula Leonzio, Cittadella, Catanzaro e Vibonese.

Il nuovo attaccante dell’Akragas è già a disposizione di mister Marco Coppa.

 

 

Dopo alcuni anni riecco la sfida tra Akragas e Trapani, confronto che riporta indietro di alcuni anni e che accende storicamente il campanilismo delle due tifoserie. Due strade diverse, percorse da entrambe tra sali scendi, alti e bassi. L’Akragas ha raggiunto il suo massimo in C, il Trapani in B. Il presente per tutte e due si chiama serie D.

Domenica prossima allo stadio Esseneto Akragas e Trapani si ritrovano e si prevede una bella cornice di pubblico. Bello e “doveroso” provare a riempire più possibile il “tempio” per dare sostegno ad una squadra che nonostante i numerosi infortuni, e quindi con poche soluzioni tattiche, ha iniziato il campionato inanellando dopo quattro turni 9 punti: una sconfitta all’esordio e poi tre vittorie di fila che hanno riportato nell'ambiente serenità e certamente maggiore fiducia.

Chiaramente l’obiettivo prioritario dell’Akragas è il mantenimento della serie D ma, si sa, le vittorie alimentano l’entusiasmo e le aspettative. Guai, però, a perdere di vista l’obiettivo principale. Un passo per volta, di partita in partita mettendo in conto che non si potrà sempre vincere.

Chi è obbligato a vincere è, invece, il Trapani. Una squadra costruita con l’obiettivo di raggiungere la C con giocatori di assoluto valore per la categoria. L’avvento del presidente Antonini fa sognare il popolo granata. Dopo un’iniziale diffidenza sembra che la piazza stia dando maggiore fiducia al nuovo corso dirigenziale.

Nella gara di domenica il Trapani parte con i favori del pronostico ma l’Akragas ha dalla sua il fattore campo e proverà a regalarsi un’altra domenica positiva.

Una partita tutta da seguire allo stadio Esseneto.

La società, che continua ad essere vigile sul mercato con l’intento di infoltire la rosa, ha indetto la “giornata biancazzurra”. Non saranno validi gli abbonamenti. Essere presenti allo stadio vuol essere anche un incoraggiamento ed un sostegno alla dirigenza. Akragas-Trapani si gioca dalle 15,30. 

Intanto, la squadra prepara l’appuntamento. Il tecnico Marco Coppa fa i conti con l’emergenza infortuni ma spera entro domenica di recuperare qualcuno, anche se non pienamente. Chiunque andrà in campo dovrà dare il massimo per provare a ridurre il gup tecnico col Trapani. L’apporto del pubblico, il calore dei tifosi, potrà dare una mano ai ragazzi che stanno dimostrando attaccamento alla maglia e professionalità.

 

 

 

La vittoria esterna col Ragusa ha un significato importante: la squadra vince, da tre settimane conquista il massimo dei punti, nonostante la condizione fisica del gruppo non sia ottimale e diversi calciatori sono fuori per infortunio. Chi entra in campo sta facendo in pieno la propria parte dando un contributo non indifferente. I risultati stanno dando ragione al tecnico Marco Coppa che in sala stampa ringrazia la squadra e i tifosi.

“Sono molto contento della prestazione e del risultato. Sono entrato nello spogliatoio ed ho gridato ai ragazzi che sono meravigliosi, dei veri uomini. Desiderio dedicare a loro questa vittoria ed anche ai nostri stupendi tifosi della Curva Sud che ci stanno sempre accanto e che oggi non hanno potuto farlo. Abbiamo vinto una partita tiratissima contro una grande squadra.

Per noi non è un periodo semplice visti i numerosi infortuni ma la squadra risponde sul campo in modo esemplare. Ci godiamo questi risultati positivi che sono il frutto di impegno, sacrificio e dedizione. A fine primo tempo avevo chiesto ai ragazzi una seconda parte di gara intelligente e sono stati molto bravi. I giovani? sono fondamentali, fanno la differenza e Scozzari oggi è stato molto bravo. Andiamo avanti con umiltà e determinazione”.

 

 

 

Terza vittoria consecutiva e due su due in trasferta. L’Akragas colpisce questa volta ad Avola contro il Ragusa (gara giocata a porte chiuse). Come accaduto nella sfida di Coppa Italia, i biancazzurri di Coppa hanno vinto di misura 1-0.

Decisivo il gol al 17esimo del secondo tempo di Scozzari: subentrato dalla panchina dopo appena dieci minuti di gioco per sostituire l’infortunato Ruffino, il giovane agrigentino è stato implacabile nel superare il portiere ibleo Freddi.

Una vittoria meritata dall’Akragas, brava ad andare in gol in una partita sostanzialmente equilibrata. Gli agrigentini non hanno mai corso seri pericoli ed hanno controllato la gara con personalità.

Tre punti d’oro. L’Akragas sale in classifica a quota 9 dopo quattro giornate di campionato. Domenica prossima ancora un derby. All'Esseneto arriva la super corazzata Trapani, vittoriosa con la Vibonese 2-0 e appaiata in classica all'Akragas. 

 

 

Tre nuovi inserimenti, tutti classe 2002, in una squadra che ha assoluta necessità di infoltire la rosa. Il club biancazzurro corre ai ripari. Ufficializzati gli arrivi di Rodolfo Sinatra, centrocampista, la scorsa stagione al Canicattì. Cresciuto nel settore giovanile del Palermo e del Mantova, in passato ha indossato le maglie di Cittanovese, San Luca, Sancataldese e Licata.

Lorenzo Rea, attaccante esterno, originario di Roma, ex Roma City Fc, Pineto e Sambenedettese.

Samuele Puglisi, centrocampista, lo scorso anno nella Cavese e prima a Paternò e Giarre.

I tre calciatori si sono già aggregati ai nuovi compagni agli ordini di mister Coppa. L’Akragas domenica prossima, ad Avola, affronta il Ragusa di Ignoffo.

 

 

Un secondo tempo tutto cuore, determinazione e volontà consente all’Akragas di incamerare i tre punti contro il Sant’Agata e di brindare al primo successo in campionato allo stadio Esseneto.

Vittoria sofferta contro una squadra ostica, ben messa in campo, che nel primo tempo ha messo in difficoltà i padroni di casa, arrivando spesso alla conclusione in porta. A decidere il match è stato Di Mauro al 71esimo, uno dei giovani che più si sta mettendo in evidenza in questa fase iniziale della stagione. E’ stato bravo a sfruttare l’imbeccata del solito Llama. Una vittoria che vale oro se si considera che per l’Akragas è un periodo complicato. Un inizio di campionato assai sofferto a causa delle numerose defezioni ma anche dei calciatori che sono andati via. Aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva è una grande prova d’orgoglio di un gruppo che sta stringendo i denti.

L’organico ha necessità di essere infoltito. Su questo si è soffermato in sala stampa il tecnico dell’Akragas Marco Coppa.

“La società conosce bene la situazione, ne abbiamo parlato e si sta lavorando per completare la rosa con giocatori validi. Consentitemi di ringraziare questo meraviglioso gruppo che sta dando prova di grande attaccamento e professionalità. Abbiamo vinto una gara difficile. Nel primo tempo abbiamo sofferto ma nel secondo penso che l’Akragas abbia mostrato un volto diverso e siamo riusciti a portare a casa ancora un risultato prezioso”.

Di prova di carattere ha parlato il capitano Alfonso Cipolla. “Sappiamo che con i nostri tifosi siamo in debito e ci tenevamo a ottenere la seconda vittoria di fila. Abbiamo sofferto ma sappiamo che la gran parte delle partite saranno così. Il nostro obiettivo è la salvezza e dovremo sempre dare il massimo”.

In sala stampa anche il direttore sportivo Peppe Cammarata. “Purtroppo siamo arrivati malconci alla gara col Sant’Agata. Nella partita con la Gioiese abbiamo perso per infortunio Echeverria e Petrucci ed è doveroso sottolineare che anche Llama non è in perfette condizioni. Oggi ha giocato per la sua grande voglia di aiutare il gruppo, davvero encomiabile. Il mister ha fatto un gran lavoro nel mettere in campo l’undici migliore, inventandosi il centrocampo: abbiamo fatto esordire Scozzari in un ruolo che non è suo. La vittoria col Sant’Agata credo sia meritata. Abbiamo saputo soffrire, merito alla squadra e al tecnico che nel secondo tempo ha apportato i giusti correttivi. Il campionato di serie D è questo. Andiamo avanti con determinazione”.

 

 

 

 

Prima vittoria dell’Akragas nel nuovo campionato di serie D. Un gol di Trombino nel primo tempo regala il successo, a Palmi, contro la Gioiese. Tre punti meritati e importanti arrivati dopo una settimana turbolenta per la pesante sconfitta nel derby casalingo con il Licata.

L’Akragas si riscatta prontamente al termine di una partita dominata contro una Gioiese che nell’arco dei novanta minuti solo una volta ha chiamato all’intervento il portiere biancazzurro Sorrentino. Si è vista un’Akragas determinata, volitiva, più equilibrata, contro un’avversaria apparsa non irresistibile.

L’Akragas ha creato numerose occasioni – almeno otto palle gol – ed ha controllato con ordine. Gioiese – Akragas è stata la gara dell’esordio in D per tre agrigentini: il capitano Cipolla, Mannina e Baio. Per loro prestazioni positive che fanno ben sperare per il proseguo del campionato. Il tecnico Coppa potrà contare sul loro importante apporto. Esordio anche per i neo arrivati Scandurra e Pantano. Fanno festa i tifosi che hanno seguito l’Akragas in Calabria.   

Tre punti preziosi che consentono all’Akragas di togliere lo zero dalla classifica. Mercoledì turno infrasettimanale di campionato. All’Esseneto arriva il Sant’Agata.    

 

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