L’Akragas ritrova la vittoria e cancella l'ultimo passo falso esterno col Real Casalnuovo. All’Esseneto, i biancazzurri battono il Canicattì 2 a 1 e superano di un punto in classifica proprio la squadra di Pidatella salendo a quota 15, insieme a La Fenice Amaranto Reggio Calabria e Sant’Agata.
Una vittoria importante conquistata con determinazione contro un Canicattì mai domo, che nonostante in 8 per l’espulsione di tre giocatori (Viglianisi, Tedesco e Camara) non ha mai staccato la spina.
La vittoria dell’Akragas è maturata nel secondo tempo grazie alle firme di Llama e Trombino, dopo una prima frazione giocata dalle due formazioni prevalentemente a centrocampo e avara di occasioni. Da rimarcare, in particolare, l’azione gol degli ospiti con Meneses che a tu per tu con Sorrentino ha sprecato incredibilmente. L’Akragas ci ha provato con Grillo e Llama.
Il primo gol dell’Akragas è arrivato al 55esimo su un bel tiro dalla distanza dell’argentino non trattenuto dal portiere Scuffia. Il raddoppio all’81esimo sotto porta con l’attaccante che ha ribadito in rete una corta respinta del portiere del Canicattì che in precedenza si era opposto da campione alla conclusione di Mannina. Nei minuti finali il Canicattì accorcia grazie ad un incomprensione difensiva tra Cipolla e il portiere Sorrentino. Tra i due si inserisce Sidibe che insacca il definitivo 2 a 1.
L’Akragas ottiene tre punti preziosi per il proseguo del campionato come commenta a fine gara il tecnico Marco Coppa.
“La prestazione della mia squadra è andata ben oltre il risultato stesso. Questi ragazzi stanno facendo un gran lavoro e bisogna solo complimentarsi con loro. Se diamo tutto per scontato facciamo un grosso errore. Dico questo perché se sono contento della vittoria non lo sono per il comportamento di qualche pseudo tifoso che ha infierito contro il nostro portiere - che ricordo è del 2004 - per il gol preso nell’incertezza difensiva. Per il resto è una vittoria preziosa.
Ho visto una grande Akragas contro un’avversaria che ha giocato con intensità e non ha mai mollato. Ci godiamo il successo meritato che alimenta la classifica e da domani pensiamo alla partita infrasettimanale di mercoledì a Locri. Ci attende un’altra gara difficile”.
Allo stadio Esseneto è riapparso lo striscione che ricorda il tempo finora trascorso per la realizzazione dell’impianto di illuminazione, ancora atteso ad Agrigento ed essenziale per giocare nei campionati professionistici. Si legge “60 anni per 4 pali vergogna. Tutti colpevoli”.
Una donna alla guida dirigenziale dell’Akragas. La nuova presidente del club è Roberta Lala, ex assessore del Comune di Agrigento e finora vice presidente insieme a Carmelo Callari.
Nella storia dell’Akragas è la seconda donna ad assumerne la presidenza. Qualche anno fa era toccato all’imprenditrice lombarda Sonia Giordano, che ancora oggi non manca periodicamente di tornare ad Agrigento per seguire l’Akragas di persona.
Non è l’unica novità nel nuovo organigramma dirigenziale. Giuseppe Deni è il nuovo responsabile Marketing e relazioni esterne. Il nisseno Massimo Ferraro si occuperà del mercato estero mentre Luigi Marino è il responsabile del settore giovanile.
Ecco l’organigramma societario completo:
Presidente : Roberta Lala
Vice presidente : Carmelo Callari
Direttore generale : Graziano Strano
Resp. area tecnica : Santo Russo
Direttore Sportivo : Giuseppe Cammarata
Resp. Marketing e Relazioni esterne : Giuseppe Deni
Resp. Mercati Esteri : Massimo Ferraro
Segretario generale : flavio Bellomo
Segretario Settore Giovanile : Gaetano Di Caro
Dirigenti settore giovanile : Luigi Marino
Addetto stampa : Davide Sardo
Social Media Manager : Nando Fasone
Direttore area scouting : Giuseppe Lo Presti
Team Manager : Maurizio Capraro
Dirigente Accompagnatore Ufficiale : Alessandra Veneziano
Resp. Academy : Gianmarco Puglisi
Magazziniere : Salvatore Prinzivalli
Una conferenza stampa per fare il punto della situazione e aggiornare sui progetti del club. L’Akragas guarda avanti con l’intento di migliorarsi. Il patron Giuseppe Deni, insieme al vice presidente Carmelo Callari e al direttore generale Graziano Strano, ha incontrato gli operatori dell’informazione nella sala stampa dell’Esseneto e, dopo aver riassunto l’attività svolta da quando il gruppo ha rilevato la società, ha parlato della stagione in corso.
“Il nostro obiettivo – come abbiamo detto in estate in maniera chiara – è quello di un campionato di assestamento in serie D. Ciò non vuol dire lottare per evitare i play out ma spingersi oltre. Ci piacerebbe giocarcela per provare a centrare i play off e, comunque, a ridosso delle prime posizioni. Abbiamo avuto finora alti e bassi – ha affermato Deni - dovuti anche ai numerosi infortuni ma il rendimento è in linea con gli obiettivi”.
L’Akragas continua a operare sul mercato. Il presidente Deni ha annunciato l’arrivo di nuovi giocatori e si è soffermato su Morimoto.
“Posso anticipare ai tifosi che è in fase avanzata la definizione dell’accordo con l’attaccante Mirval che si unisce a Petro Leuca. Due calciatori di valore che ci aiuteranno molto. Per quanto riguarda Morimoto, il giocatore è partito per Tokyo per andare a ritirare il permesso di soggiorno che ci consentirà di procedere finalmente col tesseramento”.
Deni ha parlato, inoltre, dei rapporti con il Comune di Agrigento ed ha rilanciato le necessità.
“Stiamo cercando di aprire un rapporto nuovo e costruttivo con l’amministrazione. L’avvento dell’assessore allo sport Piparo ha dato nuovo slancio e ci fa ben sperare. Sono urgenti importanti lavori strutturali allo stadio Esseneto. L’impianto ha bisogno di forti opere, come ad esempio quelle al terreno di gioco oramai ai limiti della praticabilità e causa di infortuni. Bisogna intervenire con i fatti, concretamente”.
L’Akragas si proietta al futuro. E Deni svela il suo sogno.
“Il mio desiderio è quello che l’Akragas possa diventare sempre più solida sotto tanti punti di vista e diventi veicolo di rilancio socio-economico della città. Anticipo che sta per entrare in società un gruppo che fa capo a Massimo Ferraro che rileverà il 13% delle quote. Siamo molto contenti di accoglierli. L’Akragas deve crescere sempre più e ci adopereremo per valorizzare i nostri giovani e non solo. Puntiamo all’inclusione anche di ragazzi di altri Paesi. E faremo altri progetti benefici con i Volontari di strada in favore dei bisognosi. L’Akragas è anche questo. Consentitemi infine di rivolgermi ai tifosi ai quali dico di stare tranquilli ed avere fiducia in noi. Amiamo l’Akragas profondamente”.
Quello che prima per la Fortitudo Agrigento era un fortino inespugnabile al momento sembra solo un ricordo. Al Pala Moncada passa anche Treviglio, 69 a 76. Quarta sconfitta in cinque partite. Continua il brutto periodo della Fortitudo costretta ad alzare bandiera bianca al termine di una partita tra combattuta, giocata a ritmi elevati e decisa negli ultimi minuti da 4 triple di Miaschi (17 punti sul suo tabellino) che hanno spianato la strada a Treviglio.
La squadra di coach Pilot ha commesso numerosi errori e si è dimostrata fragile e vulnerabili nei momenti topici sia in attacco che in difesa.
Senza ancora l’americano Cohill fuori per infortunio, gli agrigentini avevano avuto un inizio promettente ma alla distanza hanno ceduto.
Grande delusione tra i tifosi. C’è chi ha lasciato anzitempo il palasport.
Sicuramente una Fortitudo Moncada che a differenza delle passate stagioni sta stentando molto a trovare la giusta quadra, ad esprimere un buon gioco e a vincere le partite. E quando non si fanno punti specialmente in casa la cosa inizia a preoccupare.
A fine gara grande amarezza in casa Fortitudo Moncada. Il commento di coach Damiano Pilot.
“Per 34 minuti abbiamo giocato un’ottima partita poi è emerso un grande talento (Miaschi) che l’ha spaccata. Noi abbiamo perso energia e fiducia e non siamo più riusciti a metterla sui giusti binari. C’è grande delusione perché pensavamo di poterla vincere ma anche la consapevolezza che quanto stiamo facendo non basta. Adesso pensiamo alla prossima sapendo che con la Luiss Roma abbiamo solo un risultato a disposizione. Conta solo la vittoria”
Il tabellino
Moncada Energy Agrigento - Gruppo Mascio Treviglio 69-76 (18-18, 18-19, 14-13, 19-26)
Moncada Energy Agrigento: Jacob Polakovich 14 (5/8, 0/0), Alessandro Sperduto 14 (4/6, 1/5), Nicolas Morici 13 (0/0, 3/6), Lorenzo Ambrosin 11 (1/1, 3/10), Albano Chiarastella 8 (1/4, 1/4), Davide Meluzzi 5 (0/3, 1/7), Mait Peterson 4 (2/5, 0/3), Edoardo Ronca 0 (0/0, 0/0), Emanuele Caiazza 0 (0/0, 0/1), Dwayne Cohill 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 26 - Rimbalzi: 37 9 + 28 (Jacob Polakovich 11) - Assist: 16 (Albano Chiarastella 5)
Gruppo Mascio Treviglio: Tommaso Guariglia 20 (4/8, 2/2), Federico Miaschi 17 (0/3, 4/9), A.j. Pacher 15 (3/5, 2/4), Terrell Harris 9 (2/6, 1/7), Marco Giuri 7 (2/2, 1/3), Brian Sacchetti 6 (0/0, 1/4), Luca Vitali 2 (1/4, 0/1), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/2), Simone Barbante 0 (0/0, 0/0), Bruno Cerella 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 23 - Rimbalzi: 39 8 + 31 (A.j. Pacher 9) - Assist: 13 (Federico Miaschi, Terrell Harris, Marco Giuri, Luca Vitali 3)
L’Akragas torna a casa con una sconfitta. Biancazzurri sconfitti dal Real Casalnuovo 3 - 2.
Campani in gol con l’esperto Reginaldo su calcio di rigore al 35esimo del primo tempo. Il raddoppio dei padroni di casa al settimo del secondo tempo con Carnevale.
L’Akragas accorcia il divario con Grillo al 14esimo della ripresa e poi resta in dieci per il rosso diretto al difensore Rechichi. Il Real Casalnuovo segna ancora al 90esimo con Dore e al 95esimo l’Akragas segna la seconda marcatura con Trombino su rigore.
A fine gara la delusione del tecnico agrigentino Marco Coppa.
“Il gol su rigore del Casalnuovo ha rotto l’equilibrio della gara. Fino a quel momento abbiamo giocato con grande diligenza tattica. L’avevamo preparata bene in settimana, cercando le ripartenze ma non siamo stati cinici e concreti quando sullo 0-0 abbiamo avuto le nostre opportunità. Sotto porta ci è mancato il guizzo giusto. Adesso pensiamo alla partita col Canicattì”.
Il tabellino
REAL CASALNUOVO - AKRAGAS 3-2 (1-0 primo tempo)
REAL CASALNUOVO: Rossi, Piga (25’ st Sgambati), Dore, Pinna (13’ pt Vivacqua), Reginaldo (47’ st Sarno), Carnevale (25’ st Camorani), Sosa, Pezzi, Galizia (39’ st Croce), Buchicchio, Bonavita. A disposizione: Viola, Castellano, Cannavaro, Salierno. Allenatore: Esposito
AKRAGAS: Sorrentino, Pantano (1’ st Mannina), Cipolla, Rodriguez (1’ st Baio), Llama, Sanseverino (26’ st Trombino), Petrucci (10’ st Scozzari), Rechichi, Puglisi (1’ st Marrale), Grillo, Di Mauro. A disposizione: Busa, Rossi, Bruno, Di Stefano. Allenatore: Coppa
ARBITRO: Cortese di Bologna
ASSISTENTI: De Marzo di Bari e Magnifico di Bari
MARCATORI: 35’ pt rig. Reginaldo (RC), 7’ st Carnevale (RC), 14’ st Grillo (A), 45’ st Dore (RC), 95’ st rig. Trombino (A)
NOTE: AMMONITI: Vivacqua (RC), Dore (RC), Mannina (A), Rossi (RC), Llama (A), Galizia (RC).
ESPULSO: Rechichi (A)
L’Akragas viaggia verso Napoli. Volo aereo da Palermo e poi trasferimento in autobus. Domani la sfida con il Real Casalnuovo, ex Afragolese.
Una partita difficile che arriva dopo il superamento del turno di Coppa Italia con il Canicattì.
Il Real Casalnuovo ha 9 punti in classifica tre in meno dell’Akragas ma deve ancora osservare il turno di riposo.
L’Akragas va in terra campana con l’intento di ottenere un risultato positivo. Clima sereno nel gruppo. Il tecnico Marco Coppa parla così alla vigilia della partita.
“Ci attende una gara difficile contro un’avversaria che ha una classifica bugiarda. Il Real Casalnuovo sempre espresso un buon gioco ma non sempre ha raccolto quanto speravano. E’ una squadra con giocatori importanti per la D ed ha fame di punti.
Dobbiamo affrontarli con grande fame ma anche attenzione tattica. Servirà grande concentrazione e disputare una partita di alto livello. Immagino un confronto ad alta intensità anche perché giocheremo su un terreno sintetico e di piccole dimensioni. Stiamo gradualmente recuperando alcuni giocatori ed ho la possibilità di variare qualcosa anche in corso d’opera”.
La qualificazione è arrivata dopo i calci di rigore, 5 a 3. L’Akragas ha sbagliato meno e nell’arco dei 90 minuti ha meritato il successo.
All’Esseneto, la gara col Canicattì è stata piacevole. I due allenatori, Coppa e Pidatella (ex Akragas), hanno dato spazio a chi finora ne ha avuto meno, soprattutto giovani e chi è stato fuori per infortunio come nel caso dell’Akragas di Perez e Llama.
E’ stato proprio l’argentino a sbloccarla a due minuti dal termine con un bel calcio di punizione. Nei minuti di recupero, al 94esimo, il Canicattì acciuffa il pari con Sidibe, complice una deviazione della difesa su un tiro del giocatore biancorosso.
Ai calci di rigore l’Akragas va a segno con Grillo, Llama, Di Mauro e Trombino. Il Canicattì li trasforma con Sidibe e Tedesco e ne fallisce due con D'Onofrio che si fa parare il tiro dall’ottimo Busà che si ripete sul rigore di Viglianisi.
Vince l’Akragas che affronterà il Trapani che in serata ha battuto in casa la Sancataldese, 2 a 1.
Soddisfatto a fine gara il tecnico dell’Akragas, Marco Coppa.
“Credo sia stata innanzitutto una partita vera tra due squadre che ci tenevano ad andare avanti in Coppa. Penso che l’Akragas che abbia nel complesso meritato il passaggio del turno. Peccato per gli errori nella parte finale della gara che avremmo potuto e dovuto evitare. Ritenevo avessimo il controllo e non pensavo di subire il gol proprio in extremis.
Il nostro portiere Busà è stato poi bravo a neutralizzare due rigori. Desidero rimarcarlo perché non è nuovo a simili prodezze e si è fatto trovare pronto. Ma un plauso va ai ragazzi che finora hanno giocato meno: Perez, Di Stefano, Bruno. La mia più grande felicità è vedere la loro risposta sul campo quando vengono chiamati in causa. Complimenti a loro. Ci godiamo questa vittoria e dobbiamo continuare questa striscia positiva. Adesso ci concentriamo sulla difficile gara di domenica in trasferta contro il Real Casalnuovo.
L’Akragas infoltisce l’attacco e ingaggia Petru Leuca. Moldavo con cittadinanza rumena, classe 1990, il nuovo centravanti biancazzurro ha giocato nella massima serie in Moldavia, Lituania, India e Cambogia.
In Italia nella stagione 2019/2020 ha giocato in Serie D nel Vigasio.
Leuca è presentato dal club agrigentino come giocatore versatile e prolifico. Ha un fisico imponente, 1.90 cm, al quale abbina una buona agilità.
Nel 2015 ha debuttato con la nazionale della Moldavia. Vanta 23 reti nella prima serie Moldava.
Nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Samut Prakan e Zimbou Chinisanu. Il calciatore è già a disposizione di mister Marco Coppa e del suo staff.