Sarà la prima di Totò Vullo in panchina dopo il ritorno all’Akragas da allenatore. E questa mattina il tecnico, al termine della seduta di rifinitura al campo di Fontanelle, ha incontrato la stampa per presentare la gara di domani col Cus Palermo (dalle 14,45) che si giocherà a Campofranco per l’indisponibilità dello stadio Esseneto interessato dai lavori di risemina del rettangolo verde..
Col Cus Palermo i biancazzurri puntano al successo per continuare la rincorsa alla capolista Dattilo. Totò Vullo ha parlato dell’impegno che attende la squadra e della voglia di fare bene.
“E’ una gara da non sottovalutare. Ci aspetta una squadra che proverà ad infastidirci e dovremo essere bravi ad affrontarla nel modo migliore. Desidero vedere una squadra vogliosa, determinata, concentrata, con fame di vittoria. Se vogliamo puntare a vincere il campionato non possiamo perdere punti per strada. Dobbiamo essere concentrati ma i ragazzi sono preparati e tra l’altro sono capaci di esprimere un buon calcio.
Come è stata la prima settimana di lavoro? Assolutamente piacevole. Ho ritrovato tanti amici e sono molto contento. Oggi siamo nei dilettanti ma vogliamo tornare tra i professionisti e dobbiamo iniziare sin da ora a comportarci da tali. Come è stato l’incontro con i giocatori? Sono stato accolto bene dai ragazzi. Ho trovato un bel gruppo. Mi hanno dato la loro disponibilità ed è ciò che più conta. Insieme possiamo fare bene e divertici”.
Prima della conferenza stampa il tecnico Totò Vullo ha sottoscritto il contratto che lo lega all’Akragas. Accanto a lui il vice presidente Salvatore Bottone ed il direttore sportivo Ernesto Russello.
Grande soddisfazione nell’ambiente calcistico agrigentino per aver coinvolto nel progetto di rilancio dell’Akragas un veterano del calcio, un uomo di provata esperienza in ambito professionistico. Insieme a Totò Vullo si potrà programmare il futuro della società, non solo dal punto di vista tecnico.
“Da due anni mi sono un po’ fermato con il calcio attivo. Questo sport ultimamente mi ha deluso, sento non mi appartenga più molto. Ma alla chiamata dell’Akragas e degli amici dirigenti non ho esitato. Sono qui per dare il mio contributo. Torno con grande piacere e con ancora voglia di fare”.
Totò Vullo si presenta con queste parole nella sala stampa dell’Esseneto. Inconfondibile eleganza: giacca e cravatta. Detto, fatto. Prima della conferenza stampa ha firmato il contratto che lo lega alla squadra biancazzurra. Non è stato necessario trattare. Non c’era da discutere più di tanto. Alla chiamata del direttore sportivo Ernesto Russello ha risposto presente dando la propria disponibilità a tornare a lavorare sul campo e prendere il timone di questa ambiziosa Akragas.
“Domenica scorsa ho ricevuto l’invito di Ernesto a seguire la partita dell’Akragas a Campofranco. Prima di allora l’avevo vista casualmente a Favara e devo dirvi che non mi è piaciuta. Perdonate la schiettezza ma l’ho trovata orribile. Con lo Sporting Vallone ho visto una squadra con un piglio diverso. Adesso mi metto a disposizione perché conoscendo gli amici dirigenti Castronovo, Russello, Bottone e Bruccoleri, sono certo che possiamo fare bene praticando un calcio divertente. Non conosco la squadra se non qualche giocatore di categoria superiore ma avrò modo di conoscerli. Non farò alcuna rivoluzione e non parlatemi di moduli. Non serve. Faremo calcio in modo semplice, senza fronzoli. Amo la praticità. Non occorre inventarsi nulla. Se i giocatori sono bravi, hanno fame di vittorie, e sono disponibili, verrà tutto da solo. Torno all’Akragas per divertirmi e dare il mio contributo di esperienza”.
Soddisfatto il gruppo dirigenziale presente alla conferenza stampa. Il presidente Giovanni Castronovo ha ribadito che l’obiettivo dell’Akragas è la vittoria del campionato.
“Siamo secondi, imbattuti e la prima posizione non è un miraggio. Avevamo necessità di un allenatore di esperienza, maturità, che conoscesse l’ambiente. Con Totò Vullo abbiamo il meglio. Un tecnico di grande preparazione che ci darà una grande mano. Lo ringrazio per la disponibilità immediata. Insieme a lui programmeremo i correttivi da apportare all’organico e lavoreremo per regalare un nuovo sogno ai nostri meravigliosi tifosi. Loro sono la nostra forza, il nostro sostegno. Grazie anche al loro incitamento la squadra sembra avere un passo diverso. Andiamo avanti insieme. Mercato? Confermo che prenderemo giocatori di livello ed uno, in particolare, sarà un grande colpo. L’Akragas fa sul serio”.
E’ da poco rientrato dopo il lungo stop che lo ha tenuto lontano dal campo. Adesso Giuseppe Cuffaro ha voglia di dare il proprio contributo alla squadra. Il play agrigentino ha rilasciato un’intervista all’ufficio stampa del club biancazzurro.
Giuseppe, che settimana è stata per la Fortitudo Agrigento?
“Abbiamo lavorato bene e intensamente. Siamo molto carichi, non vediamo l’ora sia domenica. Ho visto l’intervista del capitano, Albano Chiarastella, contro Torino c’è un precedente e dobbiamo vivere questa sfida in maniera diversa”.
L’avvio di stagione, per te, non è stato semplice. Oggi, come stai?
“Per me non è stato un grande inizio. Mi sono infortunato una settimana prima dell’avvio del campionato. Sono stato fermo delle settimane e adesso ho voglia di rifarmi. Mi sto allenando duramente per trovare la migliore condizione”.
Domani si torna ancora una volta al PalaMoncada…
“Non è una partita come le altre. L’aiuto del pubblico è indispensabile per vincere questa partita. Spero che il PalaMoncada si faccia sentire”.
Facendo un passo indietro, che ricordi hai in merito alla serie contro Torino?
“Avevo 17 anni, ammetto: è stata la partita più bella che io abbia mai visto con gli occhi di un tifoso della Fortitudo Agrigento. Ovviamente il rammarico è stato tanto. Visto da fuori non è stato facile. Dentro di me c’era la voglia di dare il giusto contributo alla squadra. Nella mente di un 17enne c’era la voglia di riscatto, magari fantasticavo di giocare in mezzo a quella bolgia. Peccato, ma adesso pensiamo al presente. Avrei voglia, però, di giocare in un PalaMoncada così stracòlmo di gente”.
Cresce l’attesa per la gara di domani pomeriggio (inizio ore 18) tra la Fortitudo Moncada e Torino. Una partita difficile per i biancazzurri ma la squadra di coach Devis Cagnardi spera di continuare la serie positiva. Lo stesso tecnico presenta la sfida con i piemontesi.
“Torino è una squadra molto attrezzata. Giochiamo in casa nostra ed abbiamo la volontà di fare bene. Dobbiamo affrontare la partita basandoci su quella che è la nostra pallacanestro. Mi aspetto una partita molto difficile. E’ stata una settimana non semplice, abbiamo sofferto qualche acciacco. Chiarastella ha avuto un problema al ginocchio, così come Easley. James ha avuto un attacco influenzale, sono problemi superati. Se non al meglio fisicamente, sotto l’aspetto mentale siamo pronti. Ho avuto sempre fiducia nel lavoro dei miei ragazzi, stiamo lavorando tanto e bene. E’ un campionato molto difficile, dobbiamo navigare a vista. Ogni domenica è una storia a se. Non dobbiamo commettere l’errore di concentrarci su pochi giocatori, Torino ha un roster di primo livello. Tifosi? La nostra è una squadra che ha determinate caratteristiche emotive, diventano delle qualità nel momento entrano in sinergia con i nostri tifosi.
Molti dei nostri avversari fanno riferimento al nostro campo caldo. Questo deve darci consapevolezza nel panorama nazionale. Giocare in un momento della partita con un pubblico scatenato è importante. Finale persa contro Torino? In tutta la nostra squadra, parlo di gente che è scesa in campo, non riferendomi alla società, ci sono soltanto tre persone che hanno vissuto quel momento e mi riferisco ad Alletto, Chiarastella e Ferlisi (Preparatore atletico, capitano e assistente allenatore ndr). Ho spiegato ai miei ragazzi che noi facciamo parte di una società che ha alle spalle una storia ben precisa. Il picco più alto di questa storia, probabilmente, è stato proprio nella serie contro Torino.
Dobbiamo cercare di interpretare questa partita nel modo giusto. Torino è una squadra che sta ai vertici della classifica, è vero. Dobbiamo giocare anche nel rispetto di quelle tre persone, molto per la nostra società e tantissimo per i nostri tifosi. Questa partita per l’ambiente rappresenta qualcosa in più”.
Altri tre punti da mettere in cascina. L’Akragas si gode il successo nel derby con la Pro Favara. Il capitano Peppe Gambino soddisfatto della vittoria e guarda al proseguo con fiducia.
“E’ stata una vittoria meritata contro una buona squadra. Abbiamo giocato con grinta e determinazione. Stiamo facendo bene e gradualmente stiamo recuperando gli infortunati. Peccato per qualche mezzo passo falso che ha frenato la nostra corsa. Mi pesa, in particolare, il pareggio interno con il Castellammare. In quell’occasione avremmo meritato di vincere. Ci sta, invece, il pari col Canicattì. Dobbiamo continuare a vincere e fuori casa dobbiamo cercare di essere più determinati e convinti dei nostri mezzi, più incisivi. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità vincente”.
Sciarpa biancazzurra al collo e soddisfazione per la vittoria di una partita non certo facile. Il presidente dell’Akragas Giovanni Castronovo si scrolla la tensione di dosso e si complimenta con la sua squadra per l’importante vittoria che consente ai biancazzurri di proseguire la rincorsa al Dattilo che non perde un colpo. Le due squadre sono separate da sei punti in classifica. Ma l’Akragas continua a credere nell’aggancio e – come ha affermato lo stesso Castronovo nei giorni scorsi – la squadra sarà rinforzata nel mercato invernale di fine anno.
“Era una partita molto sentita, forse più da parte della Pro Favara. Per noi era una gara importante come quelle con la Cephaledium, con l’Alcamo. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che l’avrebbe messa sul piano dell’agonismo acceso. Ritengo che l’Akragas abbia vinto meritatamente.
Abbiamo costruito diverse occasione gol. I ragazzi sono stati bravi ad interpretarla nel migliore dei modi. Sono tre punti importanti contro un’avversaria temibile. Dobbiamo continuare così. La nostra corsa continua con accanto i nostri meravigliosi tifosi che ringraziamo per la numerosa presenza ed il sostegno che non è mancato sia in Curva Sud che in tribuna coperta. Uniti si vince. Partita quasi al buio? probabilmente giocheremo le gare interne dalle 14,30. Per il momento dobbiamo pensare a rendere lo stadio Esseneto più fruibile, a cominciare dal terreno di gioco. Per l'illuminazione ci vorrà tempo”.
La più bella Fortitudo Moncada vista fin qui. I biancazzurri di Devis Cagnardi hanno meritatamente battuto Latina, 91 a 71, dimostrando cuore, volontà, fame di vittoria e grande precisione al tiro.
Ne è venuta fuori una gran bella partita, ben giocata dalla Fortitudo Moncada Agrigento. Sin dall’inizio i biancazzurri hanno fatto il proprio gioco mettendo in difficoltà i laziali, costretti a rincorrere. Ambrosin in evidenza con canestri dalla distanza strappa applausi. Si rivede in campo Cuffaro al rientro dopo il lungo infortunio. Il primo quarto termine 20 a 14.
La Fortitudo Moncada Agrigento gioca alla perfezione e realizza con grande facilità e precisione. Latina soffre il gioco dei padroni di casa. James e Moretti centrano il bersaglio con precisione ed il distacco aumenta: 46 a 30 al riposo lungo.
Nel terzo parziale Latina reagisce e si ritrova, almeno nei primi minuti. Ma la Fortitudo è in gran serata ed è incontenibile e raggiunge anche i ventuno punti di distacco, 72 a 53.
Con la forza della disperazione la squadra di Franco Gramenzi prova a rientrare in partita, accorcia a -14 ma Agrigento non si ferma. Dominio assoluto e totale controllo del match che finisce con la Fortitudo Moncada che può festeggiare una vittoria importante per il proseguo della stagione e fa dimenticare il successo non proprio brillante con Capo D’Orlando.
Con Latina la Fortitudo Moncada ha mostrato il miglior carattere, grande energia, la giusta intensità giusta ed una precisione invidiabile. Due punti in cascina che sono puro ossigeno. Domenica prossima al pala Moncada arriva Torino.
Molto soddisfatto coach Cagnardi a fine gara. “Sono felice per questa vittoria. I ragazzi l’hanno giocata al meglio. Sono molto contento perché venivamo da una settimana intensa, complicata, e volevamo dare prova di forza. Abbiamo espresso un buon gioco sia in attacco che in difesa. Grande energia, dinamismo, precisione, lucidità. Non era facile contro Latina e la squadra ha risposto al meglio. Andiamo avanti così. Adesso festeggiamo ma da martedì testa a Torino. Sarà un’altra battaglia contro una squadra costruita per vincere”.
MRinnovabili Agrigento – Benacquista Assicurazioni Latina 91-71 (20-14, 26-16, 26-23, 19-18)
MRinnovabili Agrigento: Ambrosin 21 (3/7, 4/6), James 20 (4/7, 4/5), Pepe 12 (1/5, 2/2), Moretti 11 (5/6, 0/1), Fontana 10 (2/2, 2/4), De nicolao 9 (4/8, 0/3), Chiarastella 5 (0/1, 1/1), Easley 3 (1/1, 0/0), Cuffaro 0 (0/1, 0/2), Gianni Morreale 0 (0/0, 0/0), Alessandro Moricca 0 (0/0, 0/0), Paolo Rotondo 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 23 7 + 16 (Albano Chiarastella, Tony Easley 6) – Assist: 23 (Simone Pepe, Giovanni De nicolao 7). All Cagnardi
Benacquista Assicurazioni Latina: Musso 15 (6/7, 1/2), Andrea Ancellotti 13 (6/7, 0/0), Dalton Pepper 11 (4/5, 0/2), Alessandro Cassese 9 (3/5, 1/3), Evan Mcgaughey 7 (2/4, 1/1), Gabriele Romeo 7 (1/2, 1/2), Riccardo Bolpin 4 (0/3, 1/1), Davide Raucci 3 (0/2, 0/0), Marco Di pizzo 2 (1/1, 0/0), Matteo Di prospero 0 (0/0, 0/0)