La finale dei play off per la promozione in serie A2 di volley femminile sarà tra la Seap Dalli Cardillo Aragona e l’Anthea Vicenza. Le venete hanno eliminato Verona centrando la qualificazione alla terza ed ultima fase dei play off.
La gara di andata si giocherà sabato 19 giugno alle 20,30 al pala Goldoni di Vicenza. Il ritorno al pala Nicosia sabato 26 giugno alle ore 18.
La Seap Dalli Cardillo si è classificata al quarto posto grazie alle due vittorie in semifinale con Catania. Vicenza si è posizionata al nono posto nella classifica avulsa.
Ecco il tabellone completo della terza fase con gli accoppiamenti finali.
Vivigas Arena Volley-Psa Olympia Genova
Tenaglia Altino-Nardi Volta Mantovana
Anthea Vicenza-Seap Dalli Cardillo Aragona
Lilliput Settimo Torinese-Battistelli Termoforgia Castelbellino
Acciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam Albese
Igor Trecate-Ares Flv Cerignola
La classifica avulsa
1) Psa Olympia Genova 2-0 (6-0), (150-94 – 1,59 q.p.)
2) Ares Flv Cerignola 2-0 (6-0) (150-123 – 1,219 q.p.)
3) Battistelli Termoforgia Castelbellino 2-0 (6-1) (170-136 – 1,25 q.p.)
4) Seap Dalli Cardillo Aragona 2-0 (6-1) (173-142 – 1,218 q.p.)
5) Tenaglia Altino 2-0 (6-1) (172-151 -1,13 q.p.)
6) Tecnoteam Albese 2-0 (6-2) (191-162, 1,15 q.p.)
7) Acciaitubi Picco Lecco 1-1 (5-3, 1,66 q.s.) (170-149 - 1,14 q.p.)
8) Nardi Volta Mantovana 1-1 (5-3, 1,66 q.s.) (173-171 - 1,011 q.p.)
9) Anthea Vicenza 1-1 (4-3, q.s. 1,33) (167-157 – 1,063 q.p.)
10 Lilliput Settimo Torinese 1-1 (4-4, 1 q.s.) (182-186 - 0,978 q.p.)
11) Igor Trecate 1-1 (4-4, 1 q.s.) (186-182 – 1,021 q.p.)
12) Vivigas Arena Volley 1-1 (3-4, 0,75 q.s.) (157-167 – 0,94 q.p.)
Non era facile avere ragione di Omegna dopo due sconfitte fuori casa che avevano cambiato l’impatto psicologico. Ed in più era una grande incongnita dover rinunciare ad uno dei giocatori più importanti del quintetto quale Andrea Saccaggi e con il play Grande non al meglio della condizione.
Nonostante ciò la Fortitudo Moncada Agrigento, finalmente davanti al proprio pubblico, ha vinto con grande cuore e determinazione conquistando meritatamente la finale. 79 a 66 il risultato di una gara emozionante ed, al contempo, equilibrata.
Coach Catalani non ha potuto schierare Saccaggi ma ha potuto contare sul contributo di un super Giovanni Veronesi autore di 28 punti e sulla bella prestazione del giovane Costi protagonista sotto le plance di rimbalzi fondamentali.
Primi due quarti all’insegna del grande equilibrio. Nelle fila di Omegna in evidenza Balanzoni (13 punti) e Scali (12). Gli ospiti hanno lottato su ogni pallone ma la Fortitudo Moncada non è stata da meno.
Dai minuti finali del terzo periodo la Fortitudo Moncada ha preso in mano il comando del gioco limitando al massimo le azioni d’attacco di Omegna. I biancazzurri vincono con merito una gara fondamentale che vale la qualificazione alla finale.
Grande gioia a fine gara. Sorrisi e applausi del pubblico. Vedere i tifosi e sentire il loro incitamento è stato per la squadra di Catalani una spinta in più per non lasciarsi sfuggire l’occasione. Adesso l'ultimo passo. Ma intanto giusto godersi questa finale raggiunta in una stagione certamente non facile.
Moncada Energy Group Agrigento - Paffoni Fulgor Omegna 79-66 (15-15, 23-18, 17-21, 24-12)
Moncada Energy Group Agrigento: Veronesi 28 (3/8, 5/10), Grande 20 (5/10, 2/5), Costi 13 (4/4, 0/3), Rotondo 11 (3/9, 0/0), Chiarastella 5 (0/4, 0/2), Ragagnin 2 (0/0, 0/0), Cuffaro 0 (0/1, 0/2), Peterson 0 (0/0, 0/0), Saccaggi 0 (0/0, 0/0), Andrea 0 (0/0, 0/0), Mayer 0 (0/0, 0/0), Bellavia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 28 / 31 - Rimbalzi: 50 9 + 41 (Albano Chiarastella 21) - Assist: 12 (Alessandro Grande 7)
Paffoni Fulgor Omegna: Balanzoni 13 (6/9, 0/0), Scali 12 (2/7, 2/2), Del testa 10 (2/3, 2/5), Prandin 9 (3/12, 0/3), Battaglia 9 (3/5, 1/3), Procacci 7 (1/9, 1/8), Artioli 4 (2/5, 0/2), Zugno 2 (1/1, 0/0), Sgobba 0 (0/2, 0/1), Neri 0 (0/0, 0/0), Terreni 0 (0/0, 0/0)
Sarà necessaria gara 5 per decidere chi tra Fortitudo Moncada Agrigento e Omegna otterrà la qualificazione alla finale dei play off per la promozione in A2.
Gli agrigentini sono usciti battuti dal parquet di Omegna anche in gara 4. Il risultato finale è stato 74 a 60. La Fortitudo Moncada, è evidente, non ha giocato una delle sue migliori partite. Ad incidere particolarmente è stata l’assenza di uno dei giocatori più prolifici, Andrea Saccaggi, fermato da un infortunio muscolare.
La squadra biancazzurra ha faticato a fare il proprio gioco subendo la maggiore intensità dei padroni di casa, motivati ad ottenere il nuovo successo.
E dire che la Fortitudo Moncada nei primi due quarti ha retto bene. E’ stata sempre in vantaggio chiudendo il secondo quarto con un margine di otto punti. Nel terzo la svolta. Omegna ha preso le misure portandosi anche a +16. A quel punto la squadra di Catalani è crollata. I piemontesi hanno saldamente mantenuto il controllo della gara non consentendo agli agrigentini di rientrare.
Adesso la serie si sposta nuovamente al pala Moncada. Gara 5 sarà fondamentale. In palio un’intera stagione. Si gioca mercoledì 9 giugno alle ore 19. In queste ore i sanitari della Fortitudo Moncada Agrigento valuteranno le condizioni di Andrea Saccaggi. Alla luce di quanto accaduto ieri, la sua presenza in campo può essere determinante ma, ovviamente, dipenderà dalla sua tenuta fisica.
La Fortitudo Moncada è chiamata ad una prova d’orgoglio e di grande carattere per continuare a coltivare il sogno promozione.
La A2 è adesso ad un passo. La Seap Dalli Cardillo Aragona vince anche la gara di ritorno con la Rizzotti Design Catania. Al palasport Nicosia le biancazzurre si impongono con un netto 3 a 0 e volano in finale.
Una gara perfetta delle agrigentine. Questi i parziali: 25-19, 25-14, 25-16. Gara a senso unico con la Seap Dalli Cardillo straripante in tutti i fondamentali. Agrigentine determinate ad ottenere il pass per la finale.
C’è stata storia solo nel primo set. Per il resto solo Seap Dalli Cardillo. La squadra di Massimo Dagioni conquista la vittoria per 3-0 che vale tantissimo ai fini di un’ottima posizione nella classifica avulsa per gli accoppiamenti della finale per la promozione in A2.
La gara è stata preceduta dalla cerimonia di premiazione per uno storico sponsor della Pallavolo Aragona. Il Presidente Nino Di Giacomo ha consegnato la maglia ufficiale della Seap Dalli Cardillo Aragona all’imprenditore Pietro Murania, fondatore dell’azienda Kemeco, per suggellare i 18 anni di collaborazione e di sostegno economico alla società aragonese.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA - RIZZOTTI DESIGN CATANIA 3-0
Il tabellino dell’incontro:
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 16, Murri 7, Cappelli 13, Vittorio (L), Moneta 9, Micheletto n.e., Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto n.e., Borelli 4, Ruffa n.e. All.: Massimo Dagioni
RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 3, Oggioni 2, Muzi 10, Messaggi 2, Monzio Compagnoni 3, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 4, Musumeci n.e., Agbortabi 0, Conti n.e., Nielsen 3, De Luca n.e. All.: Marco Relato
Primo semaforo rosso dei play off. La Fortitudo Moncada Agrigento conosce la prima sconfitta. Omegna si aggiudica gara 3 e allunga la serie. 86 a 82 il successo dei padroni di casa.
La Fortitudo Moncada ha condotto il match per due quarti. Dal terzo Omegna alza il ritmo e cambia l’inerzia. I biancazzurri soffrono. La partita è avvincente. Grande, Chiarastella, Saccaggi e Rotondo realizzano punti preziosi e tengono viva Agrigento che nell’ultimo quarto sfiora il successo. I ragazzi di Catalani alzano il ritmo ma Omegna ha una marcia in più e con la forza della disperazione vince. Domenica prossima gara 4.
Paffoni Fulgor Omegna - Moncada Energy Group Agrigento 86-82 (20-23, 20-21, 25-12, 21-26)
Paffoni Fulgor Omegna: Prandin 21 (8/13, 1/4), Del testa 17 (2/4, 3/4),Artioli 13 (2/6, 3/4), Balanzoni 10 (3/7, 0/0), Procacci 9 (1/5, 1/3), Sgobba 6 (2/3, 0/3), Scali 4 (1/2, 0/2), Battaglia 4 (2/7, 0/1), Cesare Zugno 2 (1/2, 0/0), Lorenzo Neri 0 (0/0, 0/0), Segala 0 (0/0, 0/0), Terreni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 21 - Rimbalzi: 35 5 + 30 (Jacopo Balanzoni 10) - Assist: 16 (Alessandro Procacci 6)
Moncada Energy Group Agrigento: Grande 24 (4/9, 4/7), Paolo Rotondo 19 (9/15, 0/0), Saccaggi 18 (4/7, 3/10), Chiarastella 10 (5/6, 0/4), Veronesi 9 (3/3, 1/5), Costi 2 (0/0, 0/1), Cuffaro 0 (0/0, 0/1), Ragagnin 0 (0/0, 0/0), Andrea 0 (0/0, 0/0), Peterson 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 13 - Rimbalzi: 40 6 + 34 (Albano Chiarastella 20) - Assist: 13 (Alessandro Grande 4)
Un riconoscimento per l’impegno profuso verso la valorizzazione sociale attraverso la pratica sportiva nella città di Agrigento.
Con questa motivazione il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ha consegnato una targa a Marcello Giavarini, ex presidente dell’Akragas.
L’imprenditore agrigentino, grande appassionato di calcio, è tornato volentieri nella sua città di origine per ritirare il riconoscimento e – tramite la propria pagina facebook – ha ringraziato il consiglio comunale ed il sindaco Miccichè.
Marcello Giavarini è stato presidente dell’Akragas negli anni d’oro della recente serie C.
Grazie al suo cospicuo intervento economico, nel luglio 2015 la squadra biancazzurra si è potuta iscrivere alla terza serie nazionale di calcio ottenendo nella prima stagione una meritata salvezza con alla guida tecnica Pino Rigoli subentrato a Nicola Legrottaglie. Poi le strade dell’Akragas e di Giavarini si separarono ma l’imprenditore non mancò di dare una mano a Silvio Alessi nella prosecuzione dell’attività culminata successivamente col fallimento.
La targa conferita dal sindaco di Agrigento potrebbe essere l’inizio di un rinnovato feeling con la città? La realizzazione dell’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto del quale si parla da anni potrebbe essere la chiave giusta per rilanciare concretamente il progetto Akragas.
La squadra di Francesco Di Gaetano sta lottando per la promozione in serie D e l’entusiasmo attorno alla squadra cresce sempre più.
Sofferta ma, proprio per questo, ancora più bella. La Fortitudo Moncada Agrigento vince anche gara 2 in casa contro la Fulgor Omegna. 66 a 63 il successo dei biancazzurri che hanno avuto ancora in Andrea Saccaggi il finalizzatore più efficace (26 punti).
Fortitudo Moncada – Fulgor Omegna è stata gara intensa ed equilibrata. Gli ospiti hanno provato il “colpo” ma hanno dovuto fare i conti con la maggiore determinazione dei ragazzi di coach Catalani.
Più Fortitudo Moncada nel primo quarto, terminato 14 a 10. Nel secondo la reazione di Omegna che infila un break di 14 punti. Agrigento accusa il colpo e si va al riposo lungo con gli ospiti avanti di 10, 24 a 34.
Al rientro la Fortitudo Moncada mostra un volto diverso e gli agrigentini rosicchiano lo svantaggio. Il play Alessandro Grande suona la carica: i suoi punti insieme a quelli di Veronesi e Rotondo rilanciano Agrigento. La partita si accende. La Fulgor Omegna è meno lucida ma le due squadre giocano punto a punto. Il terzo parziale si chiude con la Fortitudo avanti 51 a 48.
Grande equilibrio anche nell’ultimo appassionante quarto. Agrigento e Omegna non si risparmiano. Prevale la maggiore lucidità nel finale dei padroni di casa che nell’ultimo minuto si guadagnano un successo preziosissimo.
Adesso la serie si sposta a Omegna. Gara 3 potrebbe già essere decisiva in caso di vittoria della Fortitudo Moncada Agrigento. Ma c’è da giurare che Omegna proverà in tutti i modi ad allungare la serie.
Continua positivamente il cammino della Fortitudo Moncada Agrigento nei play off per la promozione in A2. Nella gara 1 della semifinale, i biancazzurri hanno battuto al pala Moncada Omegna col punteggio di 79 a 67.
Successo importante per la squadra di coach Catalani ottenuta contro una squadra che, principalmente nei primi due quarti, ha dato filo da torcere alla “F” agrigentina.
Fortitudo Moncada trascinata letteralmente da un sontuoso Andrea Saccaggi, autore di ben 42 punti (6 triple). L’esperto giocatore è stato letale per Omegna, insieme al play Alessandro Grande, autore di 14 punti.
Nei primi due periodi la Fortitudo Moncada è costretta ad inseguire. Balanzoni e Procacci sono terminali efficaci. I piemontesi chiudono il primo quarto avanti 22 a 16. Nel secondo parziale ancora Omegna avanti e Agrigento a rintuzzare i colpi. A fil di sirena il canestro di Procacci (16 punti per lui) consente ai ragazzi di coach Andreazza di chiudere avanti 33 a 32.
Al rientro in campo dopo il riposo lungo la musica cambia. La Fortitudo Moncada è più efficace in attacco e solida in difesa. Saccaggi è implacabile. Grande non è da meno. Chiarastella segna meno rispetto alle precedenti partite ma fa la propria parte dando un contributo importante in una gara non facile. La Fortitudo Moncada mette la “freccia” e chiude il terzo periodo avanti 57 a 47. Negli ultimi dieci minuti Omegna accorcia il distacco ma gli agrigentini sono consapevoli che iniziare la serie in casa con una vittoria è essenziale e con Saccaggi continuano a bersagliare e vincere col punteggio di 79 a 67.
Fortitudo Moncada – Omegna uno a zero. Martedì gara 2 ancora al pala Moncada. Il tempo di rifiatare e si torna in campo.