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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Si dovrebbe giocare sul sintetico dello stadio “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo la finale per la promozione in serie D tra Sancataldese e Akragas.

Si attende l’ufficialità da parte della Lega Sicula. La gara è in programma domenica prossima con inizio alle 17.

L’Akragas arriva alla finale dopo aver superato ai triangolari Nissa e Folgore . La Sancataldese ha avuto la meglio su Canicattì e Mazara.

Lo stadio Esseneto di Agrigento potrebbe, invece, ospitare la finale tra Siracusa e Giarre.

 

Il conto alla rovescia è iniziato. E’ una settimana particolarmente importante per la Seap Dalli Cardillo. Sabato prossimo, 19 giugno, alle 20,30, si gioca la gara d’andata della finalissima dei play off per la promozione in serie A2. La squadra agrigentina affronta il Vicenza al pala Goldoni.

La squadra si prepara con doppie sedute di allenamento: lavoro in sala pesi al mattino ed esercizi tecnico-tattici nel pomeriggio al pala Nicosia. La Seap Dalli Cardillo Aragona arriva alla finale forte del quarto posto ottenuto nella speciale classifica stilata al termine del doppio confronto di semifinale vinto con il Catania. Il Vicenza Volley, invece, ha chiuso al nono posto dopo aver vinto solamente al “golden set” la semifinale di ritorno in casa contro il Verona, dopo la sconfitta nel match di andata. Le vicentine hanno vinto il girone “C2” del campionato di Serie B1 con 26 punti in dieci giornate, frutto di 9 vittorie ed una sola sconfitta. La formazione tipo dell’Anthea Vicenza Volley è composta da Simona Marini in palleggio, Caterina Errichiello nel ruolo di opposto, capitan Lisa Cheli e Elisa Donarelli centrali, Jasmine Rossini e Greta Marcolina martelli-ricevitori e Elena D’Ambros libero. Completano il roster la seconda palleggiatrice Francesca Andreon, le schiacciatrici Sharon Bisoffi e Isabella Milocco, l’opposto Federica Fiore e il libero Allegra Toffanin. Tra i punti di forza del Vicenza Volley figura il potente martello Errichiello, ex San Giustino in B1, opposto di 183cm, classe ’95 e figlia d’arte.

La partita di sabato 19 giugno sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook della Pallavolo Aragona all’indirizzo “Pallavolo Aragona Asdsporting CLUB Maccalube” alle ore 20:15. Previsto anche un ampio pre-partita con immagini e interviste da bordo campo a cura di Davide Sardo.

Si sofferma principalmente, e volutamente, su coloro che ritiene altrettanto importanti quanto la squadra nel progetto di rilancio dell’Akragas, ovvero i tifosi. E’ stata la prima occasione per la presidente Sonia Giordano per vedere allo stadio Esseneto quel pubblico e sentire quei cori di incitamento che finora aveva visto solo attraverso i filmati degli anni precedenti.

E’ stata per me una grande emozione e desidero ringraziare coloro che sono venuti allo stadio per incitare la nostra Akragas. Gli applausi del pubblico mi hanno emozionata. Sono felice. Avere la loro fiducia è fondamentale nella prosecuzione del nostro lavoro. E’ stata una grande gioia per me vederli e sentirli ed una grandissima gioia condividere insieme a loro una vittoria che desideravamo fortemente. Grazie, quindi, ai nostri tifosi a cui dedico questo successo con la Nissa.

 

La partita? Come sapete l’aspetto tecnico non è il mio forte e mi limito a fare i complimenti ai nostri ragazzi per la grinta e la determinazione con la quale hanno affrontato la Nissa. Adesso, però, dobbiamo restare concentratissimi perché non abbiamo ancora fatto nulla. La finale è la partita che conta davvero. Affronteremo una squadra molto ben organizzata, ci attende un impegno difficile ma sono fiduciosa. I ragazzi la affronteranno nel miglior modo possibile. La mia testa è già a domenica prossima”.

 

 

Soddisfatto della vittoria ma non si scompone più di tanto con la consapevolezza che l’Akragas non ha ancora vinto nulla. Il tecnico Francesco Di Gaetano commenta il successo sulla Nissa mantenendo, come nel suo stile, un profilo basso di grande umiltà.

“Abbiamo vinto una partita importante ma dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Se prima avevamo il 30% di possibilità da oggi ne abbiamo il 50%. Adesso sta solo a noi. Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo ma adesso non vogliamo accontentarci. Se giochiamo da Akragas possiamo fare bene indipendentemente dall’avversaria che incontreremo.

 

La vittoria con la Nissa? Sudata come immaginavamo. Abbiamo cominciato bene e dopo il gol siamo un po’ calati rischiando qualcosa. Nel secondo tempo lo stesso. Siamo comunque soddisfatti. Andiamo avanti con la massima umiltà e determinazione. Siamo contenti di aver ritrovato i nostri tifosi. E' stata una bellissima domenica”.   

Il primo mattoncino è lì. Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, allora la Fortitudo Moncada Agrigento ha iniziato la finale per la promozione in A2 nel migliore dei modi. Gara 1 giocata a Chiusi sorride agli agrigentini vittoriosi 56 a 60.

 

Un gran bel risultato giunto al termine di una gara di grande concentrazione ma anche solidità in attacco e difesa. E’ una vittoria pesante anche perché conquistata ancora senza uno dei giocatori più importanti quale Andrea Saccaggi fuori per un problema muscolare.

Anzi, sembra quasi che l’assenza forzata di “Sacca” abbia ulteriormente fatto maturare i ragazzi di Catalani, che la squadra sia ancora più forte di prima specialmente sotto l’aspetto psicologico. Chiaramente ci auguriamo di vedere prima possibile nuovamente in campo il bravissimo Andrea Saccaggi. 

 

La Fortitudo Moncada ha mostrato ha giocato con grande personalità. Tutti bravi. Sempre più in evidenza Costi: Cristian Mayer, semmai ce ne fosse bisogno, ha ulteriormente dimostrato di vedere lungo. Se continua così, Costi è un prospetto dal sicuro avvenire ad alto livello. Veronesi conferma la sua efficacia realizzando 17 punti, Rotondo 13.

La Fortitudo Moncada ha compiuto una nuova grande impresa. Adesso, ovviamente, guai ad abbassare la guardia. Gara 2 si gioca martedì prossimo ancora in terra Toscana con inizio alle 19. Gara 3 al pala Moncada venerdì 18 giugno. Per adesso ci fermiamo qui…

 

Umana San Giobbe Chiusi – Moncada Energy Group Agrigento 56-60 (19-18, 11-10, 17-15, 9-17)

 

Umana San Giobbe Chiusi: Nicola Mei 13, Matias Bortolin 11, Giovanni Carenza 9, Simone Berti 6, Francesco Fratto 5, Luca Pollone 4, Tommaso Minoli 3, Martino Criconia 3, Lorenzo Raffaelli 2, Paolo Zanini 0, Federico Nespolo 0, Vasile Emilian Mihaies 0 Coach: Bassi


Moncada Energy Group Agrigento: Giovanni Veronesi 17, Paolo Rotondo 13, Cosimo Costi 10, Albano Chiarastella 7, Giuseppe Cuffaro 7, Alessandro Grande 6, Giovanni Ragagnin 0, Mait Peterson 0, Andrea Saccaggi 0, Andrea Tartaglia 0. Coach: Catalani

 

L’Akragas è in finale. Finisce con la squadra sotto la curva Sud a fare festa. Abbraccio simbolico tra giocatori e tifosi. Gli applausi fragorosi del pubblico dell’Esseneto che, finalmente, ha potuto seguire la squadra del cuore liberando la gioia per una vittoria fortemente voluta. Alla fine applauditissima in tutti i settori dello stadio la presidente Sonia Giordano. Da tempo desiderava l’incontro con il pubblico agrigentino e questo momento è arrivato in una giornata davvero da incorniciare.

E’ stata una bellissima domenica per l’Akragas che battendo la Nissa si è guadagnata la finale per la promozione in serie D.

 

I biancazzurri hanno vinto due a uno al termine di una bella gara. L’Akragas ha meritato il successo realizzando due gol dimostrando di essere più volitiva dei biancoscudati. Troppo grande il desiderio dei “giganti” di guadagnarsi la finale.

L’Akragas è partita col piede giusto e l’ha sbloccata all’ottavo minuto con il capitano Peppe Gambino bravo a superare il portiere Keba. La Nissa ha provato a reagire imprimendo una maggiore pressione ma il portiere dell’Akragas, Compagno, è stato impegnato in una sola vera occasione.

Nella ripresa ancora Akragas in evidenza. Dopo otto minuti l’autogol del nisseno Salvo consente all’Akragas praticamente di mettere in cassaforte la qualificazione. A dieci minuti dal termine la Nissa realizza il gol consolazione con Stassi.    

 

Il finale della stagione è tutto da scrivere ma una cosa è certa: l’Akragas è arrivata fino in fondo e adesso in tutti c’è il desiderio di completare l’opera.

 

Domenica prossima la finale, gara secca, con la Sancataldese vittoriosa sul Mazara. In settimana si conoscerà la sede della partita.    

 

Finalmente. Lo stadio Esseneto di Agrigento domani riapre al pubblico dopo la lunga chiusura per l’emergenza sanitaria. E riapre per una partita che vale un’intera stagione: l’accesso alla finale per la promozione in serie D.

Chi non ha ancora acquistato il biglietto è quasi doveroso che lo faccia.

Per diversi motivi. In primis per dimostrare l’amore nei confronti della squadra della propria città, per incoraggiare una squadra che sta lottando per tornare in una categoria ad un passo dal professionismo, ma anche e soprattutto per dimostrare sostegno nei confronti di una società che si sta adoperando per rilanciare il calcio ad Agrigento.

E’ il momento di dimostrare vicinanza all’Akragas. E i tifosi biancazzurri hanno sempre dimostrato di amare la squadra del cuore e di dimostrarlo innanzitutto con la presenza. Non a caso a corredo di ciò che scrivere pubblichiamo una delle foto più belle della curva Sud, cuore pulsante del tifo dell’Akragas.

Purtroppo le misure anti contagio al momento vietano l’apertura totale dello stadio ma pensare ad una curva senza un posto libero fa bene al cuore e alla vista.

In questi giorni dai calciatori dell’Akragas gli appelli ai tifosi ad essere vicini in una partita importante fondamentale. La presidente Sonia Giordano in più occasioni non ha mancato di rivolgersi proprio ai tifosi dell’Akragas auspicando di ritrovarsi insieme allo stadio. Quel giorno è arrivato.

La squadra è pronta per la difficile sfida con la Nissa. In tutti il grande desiderio di vincere e di gioire insieme ai tifosi. I giocatori sperano di sentire l’incitamento caloroso del proprio pubblico. Doveroso non deluderli…L’Akragas chiama i tifosi all’Esseneto. Fischio d’inizio alle 16,30.         

E’ la partita delle partite. L’Akragas si gioca la qualificazione alla finale per la promozione in serie D. In città cresce l’attesa per la gara di domenica all’Esseneto con la Nissa.

Ai biancazzurri per centrare la finale basta anche un pari con gol. La Nissa, invece, è obbligata a vincere. L’Akragas prosegue la preparazione. Clima sereno e in tutti la voglia di fare bene con la consapevolezza che l’obiettivo è ad un passo e sarebbe un vero peccato lasciarselo sfuggire.

All’Esseneto porte aperte ai tifosi. Il pubblico potrà finalmente incitare l’Akragas verso un successo importante.

La società, tramite l’ufficio stampa, fa sapere che la prevendita dei biglietti procede a gonfie vele. In esaurimento i posti in tribuna coperta e curva. E’ tuttavia ancora possibile acquistare i biglietti sia presso la segreteria dello stadio Esseneto di Agrigento che al "Caffè dei Fiori" al viale Leonardo Sciascia del Villaggio Mosè nei seguenti giorni e orari:

Segreteria stadio Esseneto

Oggi venerdì 11 giugno dalle 15:30 alle ore 18:30

Sabato 12 giugno dalle ore 9:30 alle ore 12:30

 

"Caffè dei Fiori" viale Leonardo Sciascia del Villaggio Mosè

Oggi venerdì 11 giugno e sabato 12 giugno dalle ore 8 alle ore 20

Il botteghino dello stadio domenica rimarrà chiuso.

 

l costi dei biglietti sono i seguenti:

Tribuna coperta  10 euro

Gradinata 7 euro

Curva Sud   5 euro

Settore Ospiti 10 euro

 

 

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