Sono giornate di lavoro anche per il nuovo tecnico dell’Akragas. Francesco Di Gaetano fa la spola tra la sua Palermo ed Agrigento per programmare l’avvio della nuova stagione agonistica.
La presidente Sonia Giordano ieri lo ha voluto accanto durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di rilancio dell’Akragas.
Il club biancazzurro vuol aprire un ciclo vittorioso con l’obiettivo di approdare in pochi anni tra i professionisti. Di Gaetano è pronto a giocarsi le sue chance per incidere positivamente e, possibilmente, essere tra gli artefici del rilancio dei “giganti”.
“Insieme al direttore sportivo Russello stiamo lavorando alla costruzione del nuovo organico. Posso dirvi che arriveranno all’Akragas giocatori motivati e degni di indossare la maglia biancazzurra.
Non spetta a me fare nomi o dare particolari sul mercato ma posso dirvi che con alcuni calciatori abbiamo raggiunto l’accordo. Speriamo di regalare belle soddisfazioni ai tifosi dell’Akragas. Siamo qui per fare bene e lavorare con grande impegno”.
“Siamo l’Akragas e non ci nascondiamo sicuramente. Costruiremo una squadra di grande qualità e puntiamo a vincere il campionato”.
E’ l’uomo mercato dell’Akragas e – come sottolineato dalla presidente Giordano - spetta a lui il compito di parlare di questioni tecniche. Ernesto Russello, direttore sportivo biancazzurro, non si è sottratto alle domande inerenti alle operazioni di mercato.
“Abbiamo iniziato dalle riconferme. Nelle ultime ore abbiamo raggiunto l’accordo con Biondo e Licata e nel fine settimana dovremmo concludere anche per la riconferma dell’attaccante Peppe Gambino. C’è la volontà del calciatore, ed anche della società, di proseguire insieme. Ci accingiamo ad annunciare l’ingaggio di un forte centrocampista ed altre operazioni importanti sono in dirittura d’arrivo. Aspettavamo l’arrivo in città della presidente per definire alcune questioni propedeutiche.
Stiamo lavorando con grande attenzione per affidare al tecnico Di Gaetano una forte squadra. Il tre agosto inizieremo la preparazione in sede. Per quel giorno avremo il 50-70% dell’organico. Entro metà agosto saremo al completo. Considerato che sembrano diminuire le possibilità di ripescaggio in D, l’Akragas sarà sicuramente tra le protagoniste del prossimo campionato di Eccellenza”.
“Saremo come una squadra di serie A. Indipendentemente dall’attuale categoria, il metodo di lavoro e l’atteggiamento del nostro club sarà all’insegna del professionismo “.
Parlando del nuovo progetto calcistico avviato ad Agrigento, la presidente dell’Akragas Sonia Giordano lo ha sottolineato a più riprese durante l’incontro con gli operatori dell’informazione.
“A molti, forse, potrà sembrare ridicolo ma penso sia fondamentale muoverci da professionisti. Per l’Akragas inizia una nuova storia, in piena sinergia con tutte le componenti della città di Agrigento. Dal primo all’ultimo componente di questa società, giocatori, allenatori e collaboratori dovranno essere consapevoli di lavorare per un club importante che ha ambizione di crescere. Colgo l’occasione per ringraziare sin da adesso quanti mi stanno collaborando: i colleghi soci Giovanni Castronovo, Giancarlo Rosato, Totò Bottone, il direttore sportivo Ernesto Russello e tutti i collaboratori”.
La presidente ha spiegato che l’Akragas avrà un percorso graduale di crescita.
“Questo club e questa città meritano palcoscenici calcistici importanti. Chiaramente avremo bisogno di tempo ma la nostra ambizione è quella di portare l’Akragas dove merita. Per questo costruiremo sin da quest’anno una squadra capace di regalare soddisfazioni ai tifosi e posso dirvi che l’Akragas avvierà gemellaggi con diverse squadre italiane e straniere per valorizzare i giovani anche in prospettiva futura: una, ad esempio, in Gambia è peraltro gestita dal nostro gruppo imprenditoriale. Ma per il momento preferisco non aggiungere altro. Avremo altre occasioni per parlarne.
Il messaggio che vogliamo, intanto, veicolare è che l’Akragas ha intrapreso un nuovo cammino. Sono qui per restarci e, nel giro di qualche anno, portare in alto i colori biancazzurri. Vorrei che questo fosse chiaro a tutti. Con l’aiuto di tutti, l’Akragas deve diventare un reale punto di riferimento ed un orgoglio per tutta la città. Attenzione, non chiedo contributi o sponsorizzazioni ma mi piacerebbe avere accanto in questo bel progetto quanti amano l’Akragas e la città di Agrigento. Se riuscissimo a far crescere entrambe sarebbe davvero meraviglioso. Io ci credo fermamente e sono qui per questo. Puntiamo a vincere. Un passo per volta”.
E’ considerata una giovane promessa della pallavolo italiana, una giocatrice di talento con grosse potenzialità. Sara Stival, 19 anni, torinese, opposto, è una nuova giocatrice della Seap Dalli Cardillo Aragona.
Stival proviene da Martignacco (Udine) di A2 ed in passato ha indossato la maglia del Chions di B2.
Le prime parole della nuova schiacciatrice agrigentina. “Ho deciso di accettare la Seap Dalli Cardillo Aragona perché ho avuto subito una ottima impressione dello staff tecnico e del presidente Nino Di Giacomo, sia dal punto di vista per la mia crescita personale sportiva e per gli obiettivi importanti della società.
Contenta di allenarmi e giocare con atlete forti e poter raggiungere con loro grandi soddisfazioni. Per me è un’altra nuova sfida interessante, sono molto positiva, non vedo l’ora di iniziare e che i sogni si avverino”.
Un occhio alla prima squadra ed uno ai giovani che potrebbero rappresentare il futuro. L’Akragas ha organizzato un raduno per giovani calciatori nati dal 2003 al 2007.
Lo stage si svolgerà giovedì 30 luglio, alle 16,30, nell’impianto di Fontanelle, ad Agrigento. A visionare i ragazzi saranno il responsabile del settore giovanile dell'Akragas Dino De Rosa, il preparatore dei portieri Giovanni Costantino e gli allenatori Francesco Nobile ed Emiliano Bellavia.
L’Akragas intende reclutare i ragazzi da poter aggregare all’organico della prima squadra e delle formazioni del settore giovanile.
Il nome è un autentico lusso per la B1. La Seap Dalli Cardillo ottiene il “si” della palleggiatrice Valeria Caracuta avendo la meglio su altre formazioni di categoria superiore.
L’esperta giocatrice pugliese proviene dall’esperienza in Polonia con la maglia del LKS Commercecon Lodz dove era arrivata nella finestra del mercato invernale. Aveva iniziato la stagione, invece, a Brescia in A1.
Valeria Caracuta, è nata nel 1987 a San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi ed è alta 173 centimetri. Vanta numerose stagioni tra serie A1 e A2 ed ha anche giocato in nazionale.
A volerla, in particolare, è stato il tecnico Massimo Dagioni che la aveva allenata a Busto Arsizio. Il presidente Nino Di Giacomo è stato abile a convincerla – come lei stessa ha dichiarato all’ufficio stampa del club agrigentino.
“La mia scelta di Aragona parte dall'entusiasmo e la carica con cui il presidente Nino Di Giacomo ed il coach Massimo Dagioni (con cui avevo già lavorato a Busto Arsizio) mi hanno presentato il progetto. Mi è sembrato sin da subito un ambiente ambizioso con delle basi valide per arrivare molto in alto e raggiungere importanti obiettivi. I presupposti ci sono e sono contenta di accettare questa "sfida" e mettere a disposizione delle mie nuove compagne e della società la mia esperienza. Pur non conoscendo molto la categoria questo non mi spaventa, anzi...è un stimolo in più per mettermi in gioco.
Sono sempre stata una persona ambiziosa e so che per arrivare in alto servono sacrificio e umiltà, queste parole saranno il mio motto dal primo allenamento in cui entrerò in palestra. E, ovviamente, farò di tutto per trasmetterlo. Mi aspetta un campionato di B1 agguerrito e di alto livello, sarà una battaglia ogni partita e noi dovremmo essere pronti a questo. La nostra squadra ha già uno staff importante e sarà allestita da giocatrici di altissimo livello, ma questo non basterà, sono sicura che quello che farà la differenza a campionato in corso sarà il gruppo. Per questo ci sarà da lavorare tanto, servirà a raggiungere quel livello di gioco di squadra che ci permetterà di affrontare eventuali difficoltà e raggiungere quell' importante traguardo che tutti vogliamo.
Per quanto mi riguarda posso dire che sono molto carica e motivata e darò il massimo ogni allenamento e partita, palla dopo palla. So che Aragona è una piazza calda, con tanto tifo e seguito, e noi ne faremo di questo la nostra arma in più”.
Il nome circola da alcuni giorni, adesso c’è l’ufficialità. Il nuovo tecnico della Fortitudo Moncada Agrigento è Michele Catalani.
Originario di Arezzo, 36 anni, proviene dalla stagione in B alla guida di Lucca. Catalani è ritenuto un allenatore emergente di grande prospettiva. Vanta 17 finali nazionali giovanili e ben cinque titoli italiani vinti. In passato è stato responsabile del settore giovanile della Stella Azzurra Roma e della Mens Sana Siena. E’ stato, inoltre, allenatore della nazionale U16 maschile ai campionati europei in Lituania e Lettonia.
Catalani ha affiancato grandi allenatori come Marco Crespi, ma anche Andrea Capobianco e Antonio Bocchino, partecipando in differenti tornei internazionali giovanili e con la Nazionale di Basket Femminile.
Soddisfatto il presidente Gabriele Moncada sicuro che Michele Catalani sia il coach più adatto per ripartire in B.
"E’ un allenatore di spessore. Ha lavorato in sia alla Mens Sana che alla Stella Azzurra Roma, a mio avviso le due migliori società a livello di settore giovanile. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati, ed ho notato la sua grande ambizione.
E’ un allenatore che ha fame di fare bene e si sposa con il nostro progetto. Michele è un allenatore che ama anche lavorare individualmente, noi abbiamo una struttura che si presta a tutto questo, quindi ne sono felice. Stiamo costruendo una squadra basata sull'esperienza dei senior mixata alla voglia di diversi giovani. Michele, è il profilo adatto".
Sei giocatrici riconfermate. La Seap Dalli Cardillo riparte da chi lo scorso anno, in particolare, ha soddisfatto per rendimento e valori umani. Vestiranno ancora la maglia di Aragona la palleggiatrice Martina Baruffi, la schiacciatrice Serena Moneta, la centrale Elisa Manzano, le due libero Federica Vittorio e Fabiola Ruffa e la schiacciatrice italo-brasiliana Jacqueline Do Nascimento.
Non faranno, invece, più parte della Seap Dalli Cardillo: Ambra Composto, Gloria Trabucchi, Melissa Donà, Francesca Parisi, Angela Facendola, Carolina Falcucci e Ramona Aricò.
La squadra agrigentina tenterà la scalata alla A2 ed il presidente Nino Di Giacomo è al lavoro per allestire un organico di alto livello.
“Abbiamo riconfermato metà squadra per continuare il nostro percorso sportivo di approdo in serie A. Sono tutte ottime giocatrici, dall’indiscusso valore tecnico, ma soprattutto splendide ragazze dal punto di vista caratteriale. Una menzione speciale meritano Serena Moneta ed Elisa Manzano, due fuoriclasse per la B1, che nonostante le numerose richieste di mercato, anche di categorie superiori, hanno alla fine accettato di rimanere con noi per un’altra stagione.
Ringrazio di cuore tutte le giocatrici per aver accettato la decurtazione del 30% del proprio ingaggio. Hanno davvero avuto un grande senso di responsabilità e di collaborazione in questo particolare momento di difficoltà economica causato dall’emergenza coronavirus che ha messo in ginocchio, soprattutto, il settore imprenditoriale”.