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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Test di allenamento per l’Akragas di Totò Vullo. I biancazzurri hanno affrontato allo stadio Esseneto il Casteldaccia, formazione palermitana del campionato di Promozione.

E’ stata l’occasione per verificare la condizione in prospettiva della gara esterna di domenica prossima col Mazara. Per la cronaca, l’Akragas è andata in gol due volte con Caternicchia e Taormina.

I biancazzurri di Vullo sono distanti quattro lunghezze dalla capolista Dattilo. La gara di Mazara sarà un ulteriore importante banco di prova. L’Akragas, lo ricordiamo, proviene dal pari esterno con il Misilmeri che ha un pò raffreddato l’entusiasmo dei tifosi dopo la vittoria all'ultimo respiro proprio nello scontro diretto col Dattilo. Se i biancazzurri vogliono provare ad agganciare il primo posto dovranno sicuramente dare maggiore continuità alle vittorie e sperare che il Dattilo rallenti la corsa.

L’Akragas è ancora oggi imbattuta ma i trapanesi hanno finora vinto più partite. Evidentemente c'è ancora un girone di ritorno da giocare e tutto è ancora possibile. Spera anche il Canicattì.      

Vederla giocare è uno spettacolo, specie in casa. La Fortitudo Moncada Agrigento continua a regalare emozioni ad un pubblico sempre più coinvolto ed entusiasmato dalla squadra di Devis Cagnardi.

I biancazzurri hanno chiuso il 2019 con una grandissima prestazione coronata da una vittoria meritatissima contro la prima della classe. Nella splendida e calorosa cornice del pala Moncada, Biella si è inchinata ad Agrigento col punteggio di 84 a 68. Una gara dominata dai ragazzi di Cagnardi per tutti i quaranta minuti di gioco.

Biella annientata, è incappata nella peggior giornata - come a fine gara ha riconosciuto coach Paolo Galbiati. Trascinata dall’incitamento di un pubblico numeroso la Fortitudo Moncada ha giocato una gara di grande energia, intensità e volontà. Gli agrigentini hanno confermato di essere innanzitutto un gruppo coeso che ha fame di vittorie, che segue attentamente i dettami tattici di coach Cagnardi e che in campo si diverte.

La Fortitudo ha avuto un inizio sprint che ha subito messo alle corde Biella. Agrigento incontenibile con James, Easley, Ambrosin (probabilmente la sua migliore prestazione stagionale) e Pepe. Spettacolo puro. Piemontesi appannati, poco reattivi, bloccati da una squadra con una marcia in più, desiderosa di riscattare la sconfitta dell’andata.

Agrigento arriva anche al +23. Biella prova a rientrare in partita solo nell’ultimo quarto approfittando di un lieve calo dei padroni di casa. Ma il divario è notevole e la Fortitudo Moncada controlla agevolmente chiudendo il match con 16 punti di margine.

Una serata di grande basket all’insegna di una Fortitudo Moncada sempre più sorprendente. I “giganti” del presidente Moncada fanno sognare i tifosi. La classifica dice che Agrigento è al secondo posto con 20 punti: da stasera a soli due punti dalla capolista Biella. E c’è di più: i biancazzurri rispetto a Biella hanno una miglior differenza punti in virtù degli undici punti inflitti nel girone d’andata contro i sedici di Agrigento nella gara di stasera.

Un risultato straordinario a merito di un gruppo che sta lavorando con grande impegno, umiltà e determinazione. Ad inizio di stagione quasi nessuno avrebbe pronosticato Agrigento al vertice della A2 girone Est.

La Fortitudo Moncada tornerà in campo il 5 gennaio sull’insidioso campo di Scafati dell’agrigentino Andrea Portannese. La favola continua. Complimenti, Fortitudo.       

MRinnovabili Agrigento - Edilnol Biella 84-68 (17-13, 22-9, 26-20, 19-26)

MRinnovabili Agrigento: Christian James 21 (6/9, 2/7), Tony Easley 20 (9/13, 0/0), Lorenzo Ambrosin 17 (2/4, 3/10), Simone Pepe 14 (3/6, 2/7), Giovanni De nicolao 5 (1/1, 0/1), Albano Chiarastella 4 (2/3, 0/0), Samuele Moretti 2 (1/1, 0/0), Paolo Rotondo 1 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Edoardo Fontana 0 (0/0, 0/0), Alessandro Moricca 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0)

Biella: Lorenzo Saccaggi 24 (6/10, 1/2), Ed Polite jr 17 (3/7, 1/3), Eric Lombardi 13 (5/9, 1/3), Emmanuel Omogbo 9 (2/7, 0/3), Daniel Donzelli 3 (1/4, 0/0), Giordano Bortolani 2 (1/2, 0/1), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/0), Federico Massone 0 (0/0, 0/2), Simone Barbante 0 (0/0, 0/0), Lodovico Deangeli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 29 - Rimbalzi: 30 9 + 21 (Eric Lombardi 7) - Assist: 5 (Federico Massone 2) 

Casale Monferrato ha più energia e determinazione. Semaforo rosso in Piemonte per la Fortitudo Moncada Agrigento. Gli agrigentini iniziano il girone di ritorno con una sconfitta, 85 a 76. La squadra di Devis Cagnardi ha provato ad imporre il proprio gioco ma ha dovuto fare i conti con la maggiore grinta e fisicità di Casale trascinata dai canestri di Sims e Martinoni. Quando Agrigento si avvicinava nel punteggio Casale puntualmente riusciva ad allungare.

Casale Monferrato ha iniziato la gara col piglio giusto chiudendo il primo parziale avanti 25-18. La Fortitudo Moncada ha fatto fatica sotto canestro ed in difesa subendo i centimetri e i muscoli di Camara e i centri di Sims. Il secondo quarto si è concluso con i padroni di casa avanti 43-31. Nel terzo quarto Casale Monferrato arriva anche a +15. La Fortitudo Moncada rintuzza il divario ma non riesce ad imprimere la vera svolta. Il finale è combattuto e all’insegna del buon basket: le due squadre si danno battaglia ma a spuntarla e Casale Monferrato che vince con merito.

 

Novipiù Casale Monferrato - MRinnovabili Agrigento 85-76 (25-18, 18-13, 19-23, 23-22)

Novipiù Casale Monferrato: Deshawn Sims 20 (6/11, 1/2), Niccolò Martinoni 20 (4/6, 3/4), Chris Roberts 17 (5/7, 2/7), Davide Denegri 13 (4/9, 1/2), Gora Camara 5 (2/2, 0/0), Fabio Valentini 4 (0/1, 0/3), Luca Cesana 3 (0/0, 1/2), Alessandro Piazza 2 (1/2, 0/2), Simone Tomasini 1 (0/2, 0/1), Alessandro Sirchia 0 (0/0, 0/0), Leonardo Da campo 0 (0/0, 0/0), Leonardo Battistini 0 (0/0, 0/0)


MRinnovabili Agrigento: Christian James 18 (4/11, 3/8), Simone Pepe 15 (3/5, 2/7), Tony Easley 14 (7/8, 0/0), Albano Chiarastella 11 (1/2, 3/4), Giovanni De nicolao 10 (4/8, 0/2), Paolo Rotondo 6 (3/6, 0/0), Lorenzo Ambrosin 2 (1/3, 0/0), Samuele Moretti 0 (0/0, 0/0), Edoardo Fontana 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 11 - Rimbalzi: 36 9 + 27 (Giovanni De nicolao 8) - Assist: 23 (Christian James 7) 

 

L’Akragas conclude il 2019 con un pareggio. I biancazzurri non riescono nell’intento di vincere la gara esterna col Misilmeri e devono accontentarsi di un punto.  

La gara è terminata uno a uno. Il bellissimo gol in acrobazia di Peppe Gambino allo scadere del primo tempo aveva fatto ben sperare i tifosi agrigentini accorsi nel palermitano ma nel secondo tempo la squadra di Totò Vullo non è riuscita a custodire il vantaggio. Il Misilmeri ha giocato con maggiore determinazione e con Velardi dopo appena un minuto di gioco è pervenuta al pari.

Nel secondo tempo l’Akragas non è riuscita a costruire azioni pericolose.

Un pareggio che per la classifica serve a poco visto che il Dattilo ha ripreso a correre. I trapanesi, come da pronostico, hanno vinto facile con la Cephaledium. Adesso il Dattilo ha quattro punti di vantaggio sull’Akragas.

Hanno vinto anche le immediate inseguitrici. Per l’Akragas il primo posto si allontana nuovamente. Campionato in salita, specie se il Dattilo manterrà questo ruolino di marcia anche nel girone di ritorno ed i biancazzurri non riescono a dare continuità alle vittorie.  

Adesso la sosta natalizia. Il campionato di Eccellenza riprenderà il 5 gennaio con l’Akragas in trasferta a Mazara.

 

Ritorna dove ha iniziato, nella propria città. Giovanni Giarrusso è un nuovo giocatore dell’Akragas. Il centrocampista classe ’88 ha fatto parte della formazione berretti biancazzurra nella stagione 2016-2017 e successivamente ha indossato le maglie di Acireale e Sancataldese.

Giarrusso è a disposizione del tecnico Vullo e farà parte del gruppo che domenica prossima affronterà il Don Carlo Misilmeri.

A Casale Monferrato per confermare l’ottimo periodo e fare un nuovo bel regalo di Natale ai tifosi agrigentini. La Fortitudo Moncada va in Piemonte carica di ottimismo e determinazione - come spiega coach Devis Cagnardi.  

 

"Iniziamo il girone di ritorno con l’obiettivo di non perdere entusiasmo ed umiltà, la settimana di lavoro conferma la serietà del gruppo ma anche la difficoltà nel rimanere costanti, la volontà di migliorare individualmente e continuare a sviluppare il nostro gioco non possono subire un rallentamento se vogliamo rimanere competitivi".

Casale Monferrato occupa la quarta posizione con 16 punti e proviene dalla brutta sconfitta di Rieti, 82 a 58. Davanti ai propri tifosi vorranno riscattare l’amara prova in terra laziale. Simone Pepe ne è consapevole.

 “Contro Casale Monferrato non sarà una partita facile. Giochiamo in trasferta e serve il massimo della contrazione. Dobbiamo riuscire a rimanere lucidi dall’inizio fino alla fine della partita. Noi veniamo da un buon momento ma questo non deve bastare. Serve portare via due punti per blindare una posizione in classifica che ci gratifica. Come si batte Casale? Ritmo ed intensità, sono queste le nostre armi migliori, ovviamente servirà mettere in campo una difesa davvero solida. Stiamo bene, in settimana ci siamo allenati e vogliamo vincere”.

Casale Monferrato – Fortitudo Moncada si gioca domenica al pala Ferraris con inizio alle 18.

 

La Seap Dalli Cardillo Aragona lancia la sfida alla capolista Cerignola. Sabato pomeriggio al palasport Nicosia (dalle 16,30) va in scena il big match di serie B1. Le agrigentine inseguono il successo per provare a ricucire il divario con le pugliesi che stanno disputando un campionato perfetto: finora tutte vittorie e vetta della classifica meritatissima.

La Seap Dalli Cardillo, dopo un buon inizio di stagione, sembra appannata, sembra aver perso le certezze d’avvio campionato, è meno brillante. Contro Cerignola l’opportunità di rintuzzare il margine anche se non sarà facile.

Il capitano Melissa Donà parla dell’impegno di sabato. “Ci attende una gara molto complicata. Non nascondiamo l’importanza della gara. Loro vengono da tutte vittorie e stanno veramente esprimendo una buona pallavolo, molto veloce. Sono molto complete in tutti i reparti e allenate da un tecnico preparato.

Contiamo molto sul fattore campo per provare a vincere e riaprire la competizione di questo campionato. Se giochiamo come sappiamo possiamo tener testa a Cerignola. Contiamo sull’apporto del pubblico: il sostegno dei tifosi potrebbe darci una spinta in più e fare la differenza. Invito gli agrigentini a seguirci”.

 

Minuto 94. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mannina in elevazione chiude gli occhi e di testa deposita la palla in rete. Il boato dell’Esseneto emette la sentenza: l’Akragas batte il Dattilo. La capolista cade, ancora una volta.  

L’Akragas vince. La vittoria della volontà e del cuore. I biancazzurri rosicchiano altri tre punti ai trapanesi. Adesso la vetta è distante appena due punti. Campionato riaperto.

Una vittoria importantissima per i biancazzurri di Totò Vullo che sfruttano appieno il doppio turno casalingo, e per lo più contro una squadra che finora aveva conosciuto una sola sconfitta (domenica scorsa con il Canicattì).

Partita giocata sul piano dell’agonismo, con poche conclusioni in porta, e tanto nervosismo. Lo dimostrano i quattro espulsi: Akragas e Dattilo hanno chiuso la gara in 9 uomini.

Nell’Akragas migliore in campo l’empedoclino Biancola. Ha giocato una gara di impegno, determinazione, intelligenza tattica. Molto bene anche il capitano Gambino: Suoi i due tiri in porta dell’Akragas ma il bomber ha recuperato palloni, corso tanto, aiutato i compagni. Ha giocato d’esperienza.

Il Dattilo ha provato a portare via dall’Esseneto un punto e stava quasi per riuscirci. Tanto agonismo, forse troppo. Con giocatori del calibro di Nigro, Barraco, Testa e De Luca si pensava di vedere anche altro.

L’Akragas esulta insieme ai suoi tifosi e adesso è a ridosso della capolista. Il Dattilo sente il fiato. Da otto punti a solo due.  Ma attenzione, dietro l’Akragas c’è il Canicattì a quota 29. Classifica corta e campionato avvincente.

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