Un punticino. Muove la classifica e, alla luce degli altri risultati di giornata, non è da ritenere negativo. Al di la della magra classifica il Martina Franca si è dimostrata squadra tosta, quadrata, ben organizzata capace di impensierire. All’Esseneto i pugliesi hanno ben impressionato.
Dopo un primo tempo senza gol, nella ripresa sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio. Al 18esimo è Taurino ad andare in gol da poco fuori l’area di rigore. Un tiro angolato sul quale nulla ha potuto il portiere agrigentino Vono.
Al 34esimo il pareggio dell’Akragas. Matteo Di Piazza è bravo ad entrare in area e viene atterrato dal portiere del Martina, Viotti. Per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto trasforma lo stesso attaccante. Il portiere Viotti intuisce la traiettoria non riesce ad evitare il gol.
A quel punto la partita si accende. Non mancano le emozioni e le occasioni sia dall’una che dall’altra parte. Nella fila biancazzurre Di Grazia e Leonetti ci provano ma la difesa ospite riesce a resistere.
Finisce 1 a 1 ed una giornata di campionato in meno. Per l’Akragas l’obiettivo salvezza è sempre ad un passo anche se i biancazzurri sono adesso attesi da due gare di fuoco con Lecce e Foggia.
Il futuro dell’Akragas passa anche dalla partita di domani con il Martina Franca. Una vittoria consentirebbe ai biancazzurri di avvicinarsi all’obiettivo salvezza e nello stesso tempo, si spera, alimenterebbe nuovo entusiasmo e fiducia riguardo al futuro del club. Per il tecnico Pino Rigoli “è una partita fondamentale per il presente e per il futuro. Agrigento deve salvaguardare il patrimonio Akragas. La città comprenderà il reale grande valore della Lega Pro quando la perderà. Bisogna tutti impegnarsi per dare continuità al progetto avviato.
Amo profondamente questa città. Agrigento mi ha dato tanto e la sento mia. L’Akragas deve rappresentare un orgoglio per questa città”.
Riguardo la gara col Martina, il tecnico dell’Akragas ritiene i puglisi “avversari insidiosi. Una squadra da non sottovalutare anche perché in organico ha giocatori di esperienza e nel mercato di gennaio si sono molto rinforzati. Dobbiamo rimanere lucidi e non dobbiamo abbassare il nostro livello di concentrazione”.
Akragas
Maurantonio, Vono, Lo Monaco, Grea, De Rossi, Salandria, Capuano, Cazè, Muscat, Marino, Greco, Zibert, Dyulgerov, Mauri, Candiano, Leonetti, Aloi, Di Grazia, Madonia, Cristaldi, Fiore, Di Piazza.
Martina Franca
Viotti, Gabrieli, Simone, Migliaccio, D’Orsi, Danese, Marchetti, Allegra, Curcio, Antonazzo, Basso, De Lucia, Cristofari, Di Lauri, Dianda, Kuseta, Rajcic, Topo, Diakite, Berardino, Taurino
Rappresenta un ulteriore scoglio per raggiungere l’obiettivo salvezza. Oramai è ad un passo ma manca ancora qualche punto. La gara con il Martina Franca non va sottovalutata anche perché i pugliesi si giocano le residue speranze di provare a mantenere la categoria.
Akragas – Martina Franca è la cosidetta “gara salvezza”. Una partita che l’Akragas affronta senza problemi di formazione. Il tecnico Rigoli può contare su quasi tutti i giocatori in organico.
Riscattare la sconfitta netta con la Casertana è un obiettivo ed una necessità per aggiungere un altro tassello di una stagione storica e positiva per l’Akragas, la prima dopo il ritorno in Lega Pro.
Il presidente Alessi si gode la vittoria insieme al gruppo dirigente. E’ un momento d’oro per l’Akragas che vede sempre più vicina la salvezza in Lega Pro.
“Abbiamo giocato una grande gara. Penso che la vittoria sia ampiamente meritata. Per noi e i nostri tifosi è stata una domenica meravigliosa. I ragazzi sono stati grandi. Ci hanno regalato una splendida vittoria contro un’avversaria che quando noi eravamo nella polvere loro erano in serie A.
E’ un altro passo in avanti verso la salvezza ma dobbiamo restare compatti e concentrati. Vogliamo regalare altre soddisfazioni ai nostri tifosi e vogliamo crescere”.
Euforia ed entusiasmo in casa Akragas per la vittoria di un derby storico. Il tecnico Rigoli ha accanto a se due dei tre autori dei gol che hanno consentito di superare il Catania, Di Grazia e Di Piazza.
Il tecnico Rigoli: “Sono felice per una vittoria voluta dal gruppo. Abbiamo vinto con merito contro un Catania composto da giocatori di esperienza e di valore. Abbiamo giocato una grande gara. I ragazzi l’hanno interpretata nel modo migliore. La vittoria contro il Catania è il coronamento di un lavoro intenso: mi sento di complimentarmi con i ragazzi e con chi ha costruito questa squadra. Se oggi sorridiamo il merito è anche e soprattutto loro. Io sono arrivato in corsa”.
Sorridenti Matteo Di Piazza e Andrea Di Grazia:
“E’ stata una gara difficile. Sapevamo di affrontare un’avversaria tosta – afferma Di Grazia -. Per me era una gara dal sapore speciale visto che sono catanese ed ho iniziato la stagione in maglia rossoblu. E, tra l’altro, tifo da sempre Catania. Ma sono molto contento d’aver vinto e fatto gol. E’ stato il mio primo gol contro la mia squadra del cuore.
Catania in silenzio. In sala stampa si presenta il dirigente Fabrizio Ferrigno assai critico nei confronti della terna arbitrale.
“Se qualcuno vuol far sparire il Catania che lo dica chiaro. Oggi ci hanno negato rigori già dati”.
Pronta risposta del tecnico dell’Akragas Rigoli: “Ferrigno rappresenta una società importante e dovrebbe parlare di calcio. Di solito chi perde fa i complimenti alla squadra che vince così come ho fatto io a Castellammare di Stabia”.
Al triplice fischio del direttore di gara Viotti ad esultare è l’Akragas. L’inedito derby siciliano va meritatamente ai biancazzurri di Agrigento che con il successo vedono oramai vicinissima la salvezza. Il Catania con alla guida il nuovo tecnico Moriero non riesce a trovare la via della vittoria e la situazione in classifica si fa sempre più difficile.
All’Esseneto pubblico in festa. Grande entusiasmo per una vittoria tanto voluta contro un’avversaria molto temibile aldilà dell’attuale posizione di classifica. Tre a due al termine di una partita combattuta giocata con grande agonismo da entrambe le squadre.
L’Akragas è stata avanti per tre a zero, ha anche avuto la palla del poker ed ha giocato buona parte di gara in dieci uomini per l’espulsione del bulgaro Dyulgerov alla mezzora del primo tempo. Il Catania ha sprecato molto in avanti e sbagliato in difesa. Errori pagati a caro prezzo dagli etnei.
Al 9° l’attaccante Matteo Di Piazza viene atterrato in area. Il direttore di gara non esita a concedere il calcio di rigore. Dal dischetto Madonia non fallisce.
Il Catania reagisce, sfiora il pareggio con Castiglia e mette pressione all’Akragas che si difende con ordine.
Allo scadere di tempo Di Grazia entusiasma l’Esseneto. L’ex attaccante del Catania palla al piede supera il centrocampo e fa fuori come birilli i giocatori etnei e poi trafigge il portiere catanese. Un gol da incorniciare segnato, tra l’altro, da un catanese.
Nella ripresa il Catania prova ad accorciare le distanze ma l’Akragas respinge colpo su colpo. Alla mezzora arriva il terzo gol. Autore Matteo Di Piazza che fa esplodere i tifosi dell’Esseneto.
Al 37esimo il Catania accorcia con Lupoli, 3 a 1.
Allo scadere il Catania segna il 3 a 2 con Donzella.
Finisce così. L’Akragas sale all’ottavo posto in classifica. Per il Catania è notte fonda. Strada verso la salvezza sempre più ripida.
Sono in vendita i tagliandi per assistere alla partita Akragas - Catania in programma domenica 20 marzo allo stadio “Esseneto” con calcio d'inizio alle ore 14.30. Questi i prezzi per i singoli settori:
Tribuna VIP euro 40;
Tribuna centrale: euro 20, ridotto 13 euro (donne, over 65, invalidi, militari e ragazzi dagli 8 ai 15 anni);
Tribuna est (ex gradinata): euro 10, ridotto 6 euro;
Curva sud: intero 7 euro, ridotto 5.
La società comunica che i ragazzi fino a 14 anni hanno diritto all'ingresso gratuito in ogni settore tranne per la tribuna centrale e per questa partita non sono valide le tessere di abbonamento in quanto è stata indetta la "giornata biancoazzurra". I tagliandi possono essere acquistati presso le seguente ricevitorie:
bar Gallo in via Manzoni, bar Stazione in piazza Marconi, caffetteria san Vito in via san Vito, edicola Genova in via Mazzini, agenzia Akkamora in via Cicerone, bar Concordia al Villaggio Mosè, agenzia GoldBet al Villaggio Mosè e presso tabacchi Ceresi in via Vittorio Veneto 279 a Favara.
La vendita on line dei tagliandi per assistere alla partita Akragas - Catania, in programma domenica 20 marzo alle ore 14.30, ha inizio nella giornata di giovedì. Gli sportivi interessati all'acquisto dovranno collegarsi al sito della società di tickenting GO2: www.go2.it e scegliere il settore; stampato il modulo di acquisto dovranno conservarlo ed esibirlo all'atto dell'ingresso allo stadio.