Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

E’ la fase decisiva del campionato e, ora più che mai, è necessario stare uniti per centrare l’obiettivo dei play off e chiudere la regular season nel migliore modo possibile. Nonostante infortuni ed un cammino discontinuo la Fortitudo Moncada Agrigento è ancora lì in alto in un campionato che per la realtà di Agrigento rappresenta un lusso.

La squadra quest’anno non sta esaltando particolarmente il pubblico. E’ vero. Ma è in momenti come questo che bisogna fare fronte comune e cercare di ottenere il massimo.

Domenica al pala Moncada arriva Ferentino dell’ex coach Riccardo Paolini. Un’altra gara difficile ma che Agrigento deve provare a vincere per dare continuità, almeno in casa.

Ferentino proviene dalla sconfitta interna contro la capolista Biella ed in classifica ha 22 punti (quart’ultima). Agrigento vuol riscattare la brutta sconfitta di Tortona.

Della prossima gara con Ferentino ha parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani.

“Vogliamo vincere per diversi motivi. In primis perché giochiamo in casa dove finora abbiamo avuto un rendimento positivo e intendiamo far rispettare il fattore campo. E poi perché abbiamo ben in mente il nostro obiettivo, rappresentato dai play off. Veniamo da una settimana difficile perché non siamo riusciti a lavorare mai al completo. La questione infortuni purtroppo costituisce ancora oggi un problema. Per domenica torna disponibile Marco Evangelisti. Ancora in dubbio Rino De Laurentiis.

Ferentino è una squadra dotata di buona fisicità, difficile da affrontare. Dobbiamo farci trovare pronti giocando con intensità offensiva.  La vittoria è il nostro obiettivo e con il supporto del nostro pubblico possiamo riuscirci”.

A margine della presentazione della gara con Ferentino, la responsabile marketing della Fortitudo Moncada, Laura Vento, ed il direttore sportivo, Cristian Mayer, hanno parlato dell’iniziativa denominata “Fortitudo Culture & Basketball Tour”.

Il progetto si rivolge a tutte le scuole basket della regione e consentirà ai ragazzi che praticano la pallacanestro di scoprire le bellezze del territorio agrigentino e assistere ad una gara interna della Fortitudo Moncada Agrigento.

L’iniziativa, organizzata con la collaborazione dell’Ente Parco Valle dei Templi e di alcun sponsors privati, nasce per permettere ai più giovani di conoscere meglio il patrimonio archeologico agrigentino e godere dello spettacolo della serie A2 di basket.

Domenica il via con la presenza dei ragazzi dell’A.S.D. Polisportiva Lib. Basket Caltagirone che visiteranno il Parco Archeologico della Valle dei Templi e, quindi, saranno al pala Moncada per seguire la gara con la FMC Ferentino, accompagnati da genitori e istruttori.

“Un bel progetto fortemente voluto dal presidente Salvatore Moncada, non nuovo ad iniziative come questa utili a promuovere la città e i suoi tesori archeologici”.



Il tecnico Di Napoli è il condottiero di un’Akragas che vuol raggiungere il suo obiettivo stagionale. Al tecnico napoletano va riconosciuto il suo massimo impegno per sfruttare appieno le potenzialità di un gruppo giovane che sta crescendo di giorno in giorno. Nonostante le numerose difficoltà, Di Napoli non ha mai smesso di credere nel raggiungimento di una salvezza che ad Agrigento quest’anno sarebbe come vincere il campionato di Lega Pro.

La sua Akragas è in serie positiva da due settimane. Le vittorie su Taranto e Matera hanno ricreato entusiasmo e positività attorno alla squadra.

“Siamo consapevoli dell’importanza della gara. Sarà l’ennesima finale e ci siamo preparati con il solito scrupolo ed impegno. Affrontiamo un Melfi che lotterà sino alla fine per tirarsi fuori dalla bassa classifica: recuperando alcuni uomini chiave avrà ancora maggiori possibilità. Noi siamo pronti e daremo battaglia per ottenere un risultato positivo. I ragazzi hanno lavorato sodo e sono sicuro che non risparmieranno sforzi per riuscire a portare a casa un risultato utile”.

In apertura di conferenza stampa il tecnico Di Napoli ha espresso la propri solidarietà alla società Taranto calcio e ai suoi tesserati.

“Sento il dovere di esternare la mia solidarietà e vicinanza per il vile attacco perpetrato da pseudo tifosi incappucciati durante la preparazione della squadra. Mi auguro si tratti di un episodio isolato e che non si verifichi più in futuro”.

 

L’Akragas stasera lascia Agrigento per raggiungere Napoli in nave e, quindi, Cava de Tirreni sede del ritiro. La “missione” Melfi è iniziata.

A Melfi lo scorso anno ha giocato una delle sue migliori stagioni anche se non è valsa ad ottenere la salvezza in Lega Pro. Lorenzo Longo domenica ritorna a Melfi ma con la maglia dell’Akragas. Gara dal sapore speciale a livello personale ma anche e soprattutto per la sua squadra, in piena lotta per evitare i play out.

Della prossima delicata partita Longo ha parlato stamane in conferenza stampa.

“Andremo a Melfi per giocare la nostra partita. Cercheremo di esprimere il nostro calcio e di riuscire a portare a casa i tre punti, utili a mantenere dietro in classifica i gialloverdi e posizionarci ancora meglio.

E’ indubbiamente una partita importante. L’importante sarà non perdere e mantenerci a distanza di sicurezza. Dobbiamo giocare con convinzione ed umiltà. 

Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe fare gol. Sarebbe un gol fondamentale per la salvezza. Farò del mio meglio.

Approfitto di questa occasione per esprimere la mia solidarietà nei confronti della società Taranto  e ai calciatori aggrediti nei giorni scorsi. Alcuni sono stati anche miei compagni nelle passate stagioni. Il calcio prima di ogni cosa deve essere divertimento e passione”.

 

 

A fine partita raggiante il tecnico dell’Akragas, Lello Di Napoli. La vittoria sul Matera è accolta con grande soddisfazione.

“Innanzitutto desidero dedicare la vittoria ai presidenti Alessi e Giavarini, a Peppino Tirri, Totò Catania, allo staff, e quanti ci stanno vicino. Se oggi stiamo raccogliendo i frutti del lavoro è merito anche loro.

Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Abbiamo giocato una grande partita contro una squadra importante. I tre punti sono fondamentali per il nostro cammino. E’ stata la vittoria della città dopo che all’andata siamo stati definiti da Auteri degli anonimi. E’ la vittoria dei nostri tifosi e di quanti credono in noi.

 

Adesso testa al Melfi. Personalmente sono già concentrato sulla prossima gara. Adesso i ragazzi è giusto che si godano il loro successo ma da martedì voglio una squadra sul pezzo perché voglio andare a fare risultato a Melfi. Dobbiamo fare più vittorie possibile".

Il ritorno al pala Moncada dopo tre settimane è bagnato dal successo. La Fortitudo Moncada Agrigento ritrova il sorriso e i due punti contro Legnano al termine di una gara emozionante, giocata ad alta intensità da entrambe le squadre, e decisa all’ultimo secondo.

68 a 67 il punteggio finale. Decisivo l’errore in penetrazione di Raivio. Agrigento tira un sospiro di sollievo ed incamera un successo prezioso in chiave play off.

La Fortitudo Moncada Agrigento ha giocato un buon match, è stata solida in difesa, soprattutto nel tirato finale nel quale non ha concesso nulla ad un Legnano ben organizzato e consistente.

Tra gli agrigentini da rimarcare i 16 punti di Bell-Hoter e i 14 di Zugno.   

Per la Moncada è stata l’undicesima vittoria casalinga sulle tredici finora disputate. Agrigento resta nel gruppo delle squadre da play off e adesso prepara la trasferta di Tortona in programma sabato sera alle 20,30.

 

Fortitudo Moncada Agrigento – TWS Legnano 68-67 (19-17; 31-36; 56-55)


Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 5 (1/5, 0/1, 3/3 tl), Buford 11 (4/13, 0/1, 3/4 tl), Cuffaro ne, Zugno 14 (3/6, 2/3, 2/2 tl), Evangelisti 9 (3/6, 1/5), A. Tartaglia ne, Ferraro ne, M. Tartaglia ne, Chiarastella 6 (3/5, 0/1), De Laurentiis (0/1 da tre), Piazza 7 (0/1, 2/4, 1/2 tl), Bell-Holter 16 (4/6, 2/5, 2/2 tl). All. Franco Ciani


TWS Legnano: Roveda, Maiocco 2 (1/2, 0/3), Palermo 11 (1/3, 3/7), Martini 19 (5/9, 2/7, 3/4 tl), Ihedioha 6 (3/6, 0/2), Sacchettini 2 (1/1, 0/2 tl), Raivio 19 (4/9, 3/3, 2/2 tl), Berra ne, Mosley 8 (4/7), Battilana. All. Mattia Ferrari

 

 

L’Akragas batte la corazzata Matera e conquista tre punti preziosi in chiave salvezza. Allo stadio “Esseneto” la squadra di Raffaele Di Napoli riesce nell’intento di superare i lucani al termine di una gara giocata con il giusto temperamento.

A decidere la gara è stato ancora Salvatore Cocuzza su calcio di rigore. Al 12esimo del secondo tempo è stato implacabile dal dischetto spiazzando il portiere del Matera. Un gol fondamentale che l’Akragas è riuscita a custodire con molta attenzione, difendendosi con ordine. Il Matera ha avuto il pallino del gioco per lunghi tratti ma ha sbagliato tanto e l’Akragas non ha mai corso sei pericoli.

Una vittoria fondamentale per il proseguo del campionato. I tre punti consentono all’Akragas di fare un passo in avanti e guardare al futuro con più serenità e ottimismo.

Il riavvicinamento del presidente Marcello Giavarini è stato bagnato da un successo che si spera potrà contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza diretta. Continuando con questo spirito i biancazzurri potranno farcela.

 

Il Matera non ha ancora superato il momento negativo. La squadra di Gaetano Auteri da alcune settimane sembra aver smarrito il passo da grande squadra.

Vigilia all’insegna della serenità e dell’ottimismo. La vittoria di domenica scorsa a Taranto ed il riavvicinamento del presidente Marcello Giavarini contribuiscono ad affrontare con ancora maggiore determinazione e buonumore l’ultima parte di campionato.

Domani allo stadio Esseneto l’Akragas riceve la visita dell’ambizioso Matera di Gaetano Auteri. Una gara difficile dalla quale i biancazzurri proveranno ad ottenere un risultato di prestigio che sarebbe oro colato in chiave salvezza.

Il tecnico Raffaele Di Napoli ed il portiere Pasquale Pane oggi hanno presentato la gara col Matera. Di Napoli si è detto fiducioso.

“Dobbiamo essere ottimisti e giocare con grande determinazione. I ragazzi stanno facendo un grande lavoro e sono orgoglioso di loro. Il Matera è ritornata domenica scorsa alla vittoria dopo cinque sconfitte di fila. Hanno un allenatore, Auteri, che rappresenta un lusso per la categoria. Noi abbiamo il massimo rispetto ma non abbiamo paura di nessuno. Cercheremo di non essere anonimi e di farci ricordare. Sono contento perché vedo crescere il gruppo in autostima, attaccamento alla maglia, un gruppo che non molla mai.

Umiltà e ottimismo devono sempre ispirarci. Abbiamo un grande patrimonio di custodire e vogliamo riuscire nell’obiettivo. Se stiamo uniti possiamo vincere tutti insieme”.

Il portiere Pasquale Pane torna disponibile dopo aver scontato i tre turni di squalifica. “Sono a disposizione del mister e della squadra. Ci aspetta una partita difficile, l’ennesima battaglia, ma possiamo fare bene. Il Matera è una squadra forte ma hanno anche loro dei punti deboli. Dovremo essere bravi a limitarli.

 

Mi è tanto mancato il campo. Stare fuori non è mai facile. Adesso voglio dare il mio contributo all’Akragas”.

“Il presidente Marcello Giavarini sta facendo un nuovo sacrificio economico per il bene dell’Akragas, si sta riavvicinando, può rappresentare ancora una risorsa per il nostro club ma ha bisogno di ritrovare l’entusiasmo iniziale”.

Il presidente Silvio Alessi parla dell’attuale momento, del riavvicinamento di Giavarini ai colori biancazzurri per terminare dignitosamente questo campionato. Lo ha fatto stamane partecipando alla conferenza di presentazione della gara di domani col Matera. Accanto a lui il tecnico Di Napoli ed il portiere Pasquale Pane.

“Giavarini è sempre stato vicino all’Akragas nonostante il disimpegno economico. Il suo stato d’animo è da comprendere: e non è solo dovuto ai cori campanilistici ma ad altri fattori. Su tutti quelli strutturali. Ci siamo dovuti fare carico della realizzazione della video sorveglianza, della manutenzione e miglioramento dello stadio Esseneto, il problema legato all’affissione pubblicitaria all’esterno dell’impianto. Oltre a questo l’assenza totale di collaborazione da parte degli imprenditori locali. Gli sponsors che partecipano al progetto sono quasi tutti della provincia. Agrigento città è assente.

Sono convinto che se Giavarini percepisce un’inversione di rotta, un clima diverso attorno a sé e all’Akragas, potrebbe continuare ad essere una preziosa risorsa per la società. Certamente molto dipenderà anche dalla conclusione di questo campionato e sono sicuro che la squadra raggiungerà l’obiettivo della salvezza.

Abbiamo la fortuna di avere una squadra composta da persone di grande responsabilità che hanno finora lavorato con massimo impegno, facendo fronte a numerosi problemi. Sono grato ai ragazzi, allo staff tecnico e a quanti lavorano a stretto contatto con loro.

Il presidente Giavarini mi ha chiesto di rivedere ulteriormente i costi e, nei limiti del possibile, stiamo vedendo di ridurre ancora qualcosa. Dobbiamo lavorare per recuperare i rapporti con chi lavora in società. E Tirri rappresenta una risorsa, lo ritengo indispensabile per questa società.

 

Alla squadra chiedo di lavorare con assoluta serenità. La salvezza è fondamentale per il futuro dell’Akragas". 

  1. Popular
  2. Trending
  3. Comments