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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Le speranze di centrare la salvezza diretta si spengono quasi irrimediabilmente. A meno di improbabili colpi di scena dell’ultimo momento, la netta sconfitta interna con la Juve Stabia, tre a uno, condanna l’Akragas agli spareggi per evitare la retrocessione in serie D.

All’Esseneto, davanti a poco più di duemila spettatori, i biancazzurri di Lello Di Napoli steccano uno degli appuntamenti più importanti della stagione. L’Akragas incassa un duro colpo in una gara equilibrata per cinquantacinque minuti. L’espulsione diretta del centrocampista dell’Akragas, Palmiero, ha spezzato l’equilibrio. Nella prima frazione di gioco non si sono registrati particolari emozioni. Nella ripresa i gol della Juve Stabia: al 57esimo con Ripa, bravo a sfruttare l’assist di Matute. Dopo tre minuti la seconda sberla dei campani con Mastalli.

L’Akragas accusa il colpo ma trova il gol di Salvemini che riapre il match. In chiusura di gara i ragazzi di Di Napoli tentano di pareggiare ma è ancora la Juve Stabia ad affondare e colpire in contropiede. A realizzare il gol del tre a uno è il nuovo entrato Cutulo.

 

All’Esseneto cala il gelo e la preoccupazione dei play out e più di un timore. L’Akragas si arrende e ciò che preoccupa è la condizione complessiva della squadra tra infortuni e diffide. Domenica prossima l’ultimo atto a Monopoli.

Giornata di ringraziamenti e saluti, ma assolutamente non addii anche perché l’Akragas non ha ancora concluso il suo campionato. L’obiettivo non è ancora stato centrato e la concentrazione è altissima in vista dell’appuntamento di domani con la Juve Stabia.

Essendo l’ultima gara interna di campionato, il tecnico Di Napoli ha, però, voluto ringraziare quanti hanno reso possibile l’esperienza agrigentina. Insieme a lui schierati lo staff tecnico, sanitario, dirigenti e collaboratori.

“Un ringraziamento a tutti per il lavoro svolto con grande serietà e competenza. Se oggi siamo qui lo dobbiamo principalmente ai presidenti Giavarini e Alessi, ai miei ragazzi che stanno lottando per un obiettivo importante, al mio staff e ai collaboratori tutti: sono essenziali per il nostro lavoro.

Chiaramente non è un addio ma semplicemente l’occasione per dire grazie a tutti, senza dimenticare i nostri tifosi che mi auguro domani ci diano una grande mano d’aiuto. Siamo pronti per la gara ed ho chiesto ai miei di dare ancora una volta il massimo perché conta solo vincere. Domani non abbiamo alternative”.

Dal presidente Alessi parole di elogio per tutti e l’esortazione ad uno sforzo finale che  consenta all’Akragas di raggiungere la salvezza.

“Staff tecnico e squadra meritano il nostro grazie per i grandi sacrifici, la professionalità e l’abnegazione. Chiaramente, insieme al presidente Marcello Giavarini, adesso vogliamo che l’opera venga completata con una meritata salvezza. Per questo domani sarà fondamentale vincere. Mi auguro che i tifosi siano numerosi allo stadio. Se abbiamo ridotto ulteriormente i prezzi dei biglietti è proprio per consentire un maggiore afflusso”.  

 

 

Alessandro Piazza e Albano Charastella preferiscono non commentare le parole pronunciate dal main sponsor della Fortitudo Bologna che in occasione della presentazione ufficiale di Daniele Cinciarini ha affermato ironicamente: “Agrigento dove si trova? è ancora in Italia?”. Una battuta, si dirà sicuramente a Bologna per minimizzare. Ma è pur sempre una battuta di pessimo gusto. Certamente una caduta di stile che non ci si aspetta da uomini di sport. Ad Agrigento i giocatori della Fortitudo Moncada preferiscono concentrarsi sulla gara piuttosto che badare alle parole.

“Proveremo a far vedere sul campo dove si trova Agrigento in modo che se ne ricorderanno…” – afferma l’ex Alessandro Piazza, bolognese doc. Lui Agrigento l’ha scelta alcuni anni fa ed è felice di viverla. “Siamo carichi e concentrati. Vogliamo fare bene e la sfida accende le motivazioni. Con l’aiuto dei nostri tifosi speriamo di iniziare col piede giusto”.

Albano Chiarastella lo scorso anno ha saltato il confronto con Bologna a causa di un lungo infortunio. Lunedì sarà tra i protagonisti.

“Ho ancora vivo il ricordo dello scorso anno. Adesso posso dare il mio contributo e sono già felicissimo di poterci essere. Sappiamo che sarà una serie molto difficile: Bologna ha un roster di grande qualità, rinforzato dall’arrivo di Cinciarini, ma la Fortitudo Agrigento vorrà dimostrare di non essere da meno. Vogliamo giocarci le nostre chance. Mi auguro che i tifosi riempiano il palasport. Abbiamo bisogno anche di loro”.

 

 

L’adrenalina sale. Arriva il momento più bello della stagione. E’ il momento contagioso dei play off, capace di regalare emozioni e suggestioni. La Fortitudo Moncada Agrigento anche quest’anno risponde presente. Agli ottavi di finale il primo scoglio si chiama proprio Fortitudo. Ancora Bologna sulla strada dei biancazzurri di Franco Ciani. Una squadra gloriosa del panorama cestistico italiano e avversaria di grande calibro.

Strada subito in salita per Agrigento, chiamata all’impresa sportiva per avere ragione dei “cugini” bolognesi. E’ ciò che ha anche sottolineato il coach Franco Ciani, insieme al ds Cristian Mayer, presentando l’appuntamento di lunedì prossimo, 1 maggio (gara 1 ore 18 al pala Moncada).

“Ritroviamo la Fortitudo Bologna ed è una sfida che stuzzica il palato degli appassionati di basket. Ci apprestiamo a vivere un confronto che ci auguriamo sia appassionante e positivo per noi. Indubbiamente non sarà facile. Occorre l’impresa per avere ragione di una squadra quale Bologna. Una squadra di assoluto valore, peraltro ulteriormente rinforzata dal tesseramento di Daniele Cinciarini: un giocatore di grande valore ed esperienza che va ad arricchire un roster già di prim'ordine.

Un innesto che conferma le velleità del club e che, dunque, rappresenta per noi un ostacolo di particolare rilievo. Siamo chiamati ad interpretare la serie nel modo migliore. Occorre una Fortitudo Moncada Agrigento con fame di vittorie e grande determinazione. La squadra sta bene e si prepara al confronto con entusiasmo e voglia di osare. Ecco, dobbiamo avere coraggio per andare oltre.

Confidiamo nel supporto dei tifosi. Avere il palasport pieno e caloroso potrebbe essere la spinta per fare meglio e di più. Bologna ha un pubblico molto numeroso, il nostro non arriva a settemila ma speriamo di vedere in  tanti al pala Moncada già da lunedì pomeriggio”.

Il pubblico è chiamato a dare il proprio contributo e a far sentire l’incitamento alla squadra – così come sottolineato anche dal direttore sportivo Cristian Mayer.

“Ci aspettiamo un pubblico numeroso, anche perché i play off costituiscono una vetrina di grande valore. Non è facile arrivare a giocarli e vanno vissuti appieno anche dal pubblico. Mi auguro che Agrigento e la provincia rispondano positivamente all’appello. Gioca la Juventus il tre maggio? Mi aspetto che i veri tifosi lascino il divano di casa e scelgano di sostenere la squadra che dicono di amare veramente, ovvero la Fortitudo Moncada Agrigento. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi per provare a realizzare insieme una grande impresa”.

 

 

 

 

L’investitura è avvenuta durante l’assemblea dei soci dello scorso sette aprile. Silvio Alessi è il nuovo amministratore unico dell’Akragas.

Dopo le dimissioni di Peppino Tirri ( che, comunque, continuerà a prestare la propria collaborazione esterna alla società), Silvio Alessi sarà collaborato dal direttore sportivo, Salvatore Catania, dal team manager Cristian Licata e dal dirigente accompagnatore Biagio Nigrelli.

La società andrà avanti così fino al termine della stagione. L’obiettivo è la permanenza diretta in Lega Pro per poi programmare il futuro. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della gara con la Paganaese, il presidente Silvio Alessi ha dichiarato che “l’Akragas sta ricevendo l’interessamento di alcuni imprenditori locali e non solo ma tutto dipenderà dai risultati del campo, ovvero dalla salvezza in Lega Pro. Sarà fondamentale centrarla e sono sicuro che i nostri ragazzi continueranno a dare il massimo per raggiungere il traguardo. Mi auguro di poter coinvolgere nuovamente pienamente il presidente Marcello Giavarini ed anche Peppino Tirri. Se oggi siamo qui lo dobbiamo a loro e vorrei tanto che la gente di Agrigento lo comprendesse appieno. Stando assieme possiamo crescere".

 

Da alcune settimane sono più vicino alla squadra perché il mister Di Napoli mi ha tirato le orecchie. Scherzi a parte, i nostri ragazzi meritano il nostro ringraziamento e incoraggiamento. Siamo tutti con loro”.

Ritrovare la vittoria fuori casa e incamerare i due punti che sarebbero preziosi per la classifica e per l’autostima del gruppo. E’ questa la missione della Fortitudo Moncada Agrigento, pronta per la trasferta a Roma contro l’Eurobasket.

Agrigento cerca il successo. Lo desidera fortemente il gruppo di Franco Ciani. E lo hanno ribadito oggi in conferenza stampa presentando il prossimo match lo stesso coach friulano ed il play Alessandro Piazza.

 “Credo sia un finale di stagione che accomuna tutte le squadre” – ha affermato Franco Ciani -. “Ognuna ha interesse di vincere le ultime gare per obiettivi diversi. Tutte le gare, quindi, hanno un elevato grado di difficoltà. Roma è una buona squadra, esperta. Con l’infortunio di Bonessio è tanto cambiata. Oggi è una squadra diversa: ha preso Iannilli, Micevic , Giampaoli. Non farà un gioco aggressivo ed esasperato ma pratica un basket efficace. Sarà necessario giocare con ritmo e intensità”.

Ottimismo e grande determinazione nelle parole del play Alessandro Piazza

 

 “E’ una partita importantissima sia per la classifica che per la nostra autostima. Affrontiamo una squadra che fino a un mese fa lottava per salvarsi e adesso, invece, lotta per i play off. Roma sarà una squadra agguerrita ma lo saremo anche noi. Abbiamo bisogno di una vittoria fuori casa e desideriamo centrarle perché per noi sarebbe importante. Dobbiamo fare una partita molto solida. Roma è una squadra di talento: nell’ultima partita ha vinto a Treviglio”. 

I recenti risultati positivi alimentano l’ottimismo, seppur con la consapevolezza delle difficoltà riservate da ciascuna gara. L’Akragas affronta il derby di Messina con l’intento di proseguire il cammino verso la salvezza.

“Ci aspetta una gara difficile” – ha affermato oggi in conferenza stampa il tecnico dei biancazzurri Lello Di Napoli. “Mi aspetto un Messina molto determinato e intraprendente, trascinato da un pubblico molto caloroso che conosco molto bene. I giallorossi sono una formazione importante, con numerosi giocatori di grande qualità. Noi ce la giocheremo con la nostra consueta determinazione, grinta, coraggio ma anche umiltà. Speriamo di ottenere un risultato positivo”.

In sala stampa anche l’attaccante Klaric, desideroso di confermare il buon momento personale.

 

“Nell’ultima gara con il Siracusa credo d’aver fatto una buona prestazione. Sto crescendo insieme ai miei compagni, sono contento. Adesso ci attende un’altra partita difficile ma vogliamo continuare a fare bene. Affrontiamo il Messina con rispetto ma senza paura”.

Messina - Akragas si gioca domani sera alle 20,30. 

L’Akragas è pronta per il derby col Siracusa. E’ una partita delicata per l’Akragas in chiave salvezza. In sala stampa come di consueto il tecnico Lello Di Napoli, il difensore Thiago Cazè ed il presidente Silvio Alessi che ha voluto dare il proprio sostegno ai giocatori e caricarli in vista dell’appuntamento.

Alessi parla della situazione societaria. “Al momento è tranquilla. Il peggio è oramai alle spalle e guardiamo al futuro con rinnovata fiducia. Il presidente Giavarini è tornato a dare il proprio sostegno e vi posso garantire che ama profondamente l’Akragas. I risultati positivi potrebbero contribuire a farlo innamorare ulteriormente. Stiamo cercando di programmare il futuro affinché il progetto possa avere continuità.

La squadra si sta impegnando ed ha tutta la nostra ammirazione. Così come grande stima nutriamo nei confronti del tecnico Di Napoli e del suo staff protagonisti di un lavoro certosino. Contro il Siracusa dobbiamo vincere. Abbiamo bisogno dei tre punti per alimentare la classifica.

La prevendita sta andando bene. Mi dicono che i numeri sono positivi. Sarà una bella giornata di sport. Spero di vedere allo stadio tanti nostri tifosi. L’Akragas ha bisogno di tutti. Approfitto di questa occasione per dire che abbiamo provveduto ad effettuare alcuni cambiamenti nei collaboratori del club. Ringraziamo Salvatore Incorvaia per il suo contributo in qualità di team manager. Al suo posto Biagio Nigrelli. Il nuovo dirigente accompagnatore è, invece, Cristian Licata”.

La gara col Siracusa rappresenta un appuntamento importante sul quale si sono soffermati il tecnico Di Napoli ed il difensore Cazè. L’allenatore dell’Akragas fiducioso. “I ragazzi hanno lavorato con il solito impegno. Ho la fortuna di allenare un gruppo stupendo che anche domani farà il massimo per ottenere un risultato positivo. E’ un’altra tappa del nostro cammino.

Dobbiamo affrontarla con grande determinazione e convinzione. Il Siracusa è una squadra importante, diretta da un allenatore preparato ma noi dobbiamo fare la nostra partita”.

Da Thiago Cazè l’appello al pubblico ad accorrere numeroso allo stadio Esseneto.

“I nostri tifosi sono meravigliosi e sono capaci di darci una grossa mano con il loro calore. Il loro incitamento ci trascina. Mi auguro domani di vedere lo stadio pieno. Ne abbiamo bisogno”.   

 

 

 

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